Smollett's journalism: new attributions for the critical review, 1757-1766

Sono stati attribuiti a Tobias Smollett 92 articoli per la Critical Review per il periodo 1757-1766. Un’ analisi stilistica che ha preso in considerazione notevoli elementi linguistici ha permesso l’identificazione di articoli che riguardano sia le arti che le scienze: troviamo in queste recensioni espressioni particolari che appaiono anche nei suoi romanzi, o in altre opere scritte da lui, compresi gli articoli che sono sicuramente scritti da lui perché identificati come tali nelle liste di Archibald Hamilton, il tipografo della Review. Queste nuove attribuzioni vanno aggiunte a quelle già attribuite a Smollett da James Basker (James G. Basker, Tobias Smollett: Critic and Journalist, Newark, University of Delaware Press, 1988). Tra queste nuove attribuzioni troviamo un articolo su un’ opera scritta di Smollett stesso, un volume del suo studio storico, A Complete History of England. Secondo Basker Smollett avrebbe scritto articoli su diversi scrittori francesci, e in questo mio articolo sono stati attribuiti a Smollett anche articoli sulle opere di Rousseau, Emile e La Nouvelle Heloise, La Polychrographie, de Abbé Expilly, e l’ Historie du Bas-Empire de Le Beau. Tra gli articoli scritti da Smollett per La Critical Review troviamo recensioni di opere sulla storia dell’ Inghilterra e della Scozia, insieme ad articoli sulle poesie di Elizabeth Carter, di Charles Churchill, di Robert Lloyd, di John Dyer, e di George Bally. Altre recensioni riguardano il romanzo e il teatro, con articoli sulle produzioni di Richard Cumberland e di John Home. Inoltre Smollett avrebbe scritto articoli su libri che si occupano di viaggi, di scienze, di medicina, o di piante. Altre recensioni riguardano le opere di scrittori come Joseph Priestley (An Essay on a Course of Liberal Education) e Philippe Thicknesse (Observations on the Customs and Manners of the French Nation).