I Sistemi Informativi Geografici possono essere utilizzati per la valutazione degli impatti ambientali delle strutture ed infrastrutture rurali e come supporto informatico nello studio e nella progettazione delle stesse. Il presente lavoro mette in evidenza le possibilità offerte da tali strumenti nel condurre analisi di visibilità finalizzate a valutare la migliore collocazione di strutture per l’avvistamento naturalistico all’interno di un’Area Naturale Protetta di Interesse Locale ricadente nei comuni di Anghiari e Sansepolcro (Arezzo): l’ANPIL Golena del Tevere. Quest’area protetta situata lungo un tratto dell’alto corso del fiume Tevere, è nata per recuperare e valorizzare l’ambiente fluviale quale habitat ideale per diverse specie di avifauna acquatica; la zona, infatti, è caratterizzata da una serie di laghetti artificiali che ne favoriscono la sosta e la presenza regolare. Si rende così indispensabile la progettazione e la realizzazione di strutture finalizzate all’avvistamento di tali specie (altane, accessi, passerelle). A tale scopo ottenuto il Modello Digitale del Terreno (DEM) della zona è stata applicata la funzione di Analisi di visibilità (ViewSheed) presente nell’estensione Spatial Analist di ESRI ArcGIS, per determinare le superfici visibili da diversi punti di avvistamento ipotizzabili. L’analisi di Visibilità è usualmente utilizzata per valutazioni di Impatto Ambientale per individuare le alternative paesaggistiche più sostenibili, minimizzando la percezione visiva associata alla struttura da costruire. In questo studio si è utilizzata questa applicazione, in fase di pianificazione, per trovare le “alternative” ambientali per la migliore collocazione delle altane. Per approfondire l’analisi, poi, si sono utilizzati vari strati informativi che descrivono il territorio di studio relativamente all’uso del suolo, alle pendenze, alle esposizioni, all’idrografia e alla rete escursionistica già presente. Tale lavoro, infatti, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio naturalistico locale per il quale risulta utile anche un’appropriata localizzazione delle strutture da realizzare.

Applicazione dell'analisi di visibilità per la progettazione di strutture di avvistamento naturalistico in aree protette / S.Innocenti; F.Sorbetti Guerri; T.Tei. - STAMPA. - (2009), pp. 1-10. (Intervento presentato al convegno IX Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria tenutosi a Ischia Porto nel 12-16 settembre 2009).

Applicazione dell'analisi di visibilità per la progettazione di strutture di avvistamento naturalistico in aree protette

SORBETTI GUERRI, FRANCESCO;
2009

Abstract

I Sistemi Informativi Geografici possono essere utilizzati per la valutazione degli impatti ambientali delle strutture ed infrastrutture rurali e come supporto informatico nello studio e nella progettazione delle stesse. Il presente lavoro mette in evidenza le possibilità offerte da tali strumenti nel condurre analisi di visibilità finalizzate a valutare la migliore collocazione di strutture per l’avvistamento naturalistico all’interno di un’Area Naturale Protetta di Interesse Locale ricadente nei comuni di Anghiari e Sansepolcro (Arezzo): l’ANPIL Golena del Tevere. Quest’area protetta situata lungo un tratto dell’alto corso del fiume Tevere, è nata per recuperare e valorizzare l’ambiente fluviale quale habitat ideale per diverse specie di avifauna acquatica; la zona, infatti, è caratterizzata da una serie di laghetti artificiali che ne favoriscono la sosta e la presenza regolare. Si rende così indispensabile la progettazione e la realizzazione di strutture finalizzate all’avvistamento di tali specie (altane, accessi, passerelle). A tale scopo ottenuto il Modello Digitale del Terreno (DEM) della zona è stata applicata la funzione di Analisi di visibilità (ViewSheed) presente nell’estensione Spatial Analist di ESRI ArcGIS, per determinare le superfici visibili da diversi punti di avvistamento ipotizzabili. L’analisi di Visibilità è usualmente utilizzata per valutazioni di Impatto Ambientale per individuare le alternative paesaggistiche più sostenibili, minimizzando la percezione visiva associata alla struttura da costruire. In questo studio si è utilizzata questa applicazione, in fase di pianificazione, per trovare le “alternative” ambientali per la migliore collocazione delle altane. Per approfondire l’analisi, poi, si sono utilizzati vari strati informativi che descrivono il territorio di studio relativamente all’uso del suolo, alle pendenze, alle esposizioni, all’idrografia e alla rete escursionistica già presente. Tale lavoro, infatti, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio naturalistico locale per il quale risulta utile anche un’appropriata localizzazione delle strutture da realizzare.
2009
Ricerca e innovazione nel'ingegneria dei biosistemi agro-territoriali
IX Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria
Ischia Porto
12-16 settembre 2009
S.Innocenti; F.Sorbetti Guerri; T.Tei
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