Timpanaro, la filologia, la medicina, la psicoanalisi: per un'epistemologia delle "scienze inesatte"

Nelle considerazioni che Sebastiano Timpanaro jr faceva sulla psicoanalisi, la psichiatria e la medicina in genere (cui psicoanalisi e psichiatria erano assimilate) prevale una forma di "scientismo" e di materialismo biologicistico che entrano in contrasto con le contemporanee considerazioni sulle scienze umane avanzate negli anni '70 da Carlo Ginzburg. Gli sviluppi delle scienze biologiche e evoluzionistiche e i profondi mutamenti avvenuti all'interno della filosofia della scienza (i cui parametri non sono più commisurati esclusivamente sulle scienze fisiche), nonché alcune riflessioni sull'intuizione e su alcune forme di euristica semplificata come "fonti" di conoscenza, consentono di valutare quanto i contrasti che portarono a una rottura gli amici di lunga data Timpanaro e Ginzburg siano oggi al centro di un interessante, e non risolto, dibattito epistemologico e metodologico.