Con la sentenza in esame la Cassazione ha ribadito il principio, già affermato dalla corte Costituzionale, in base al quale la casualità delle operazioni di intercettazioni che vedano indirettamente coinvolto un membro del parlamento deve emergere dalla motivazione del provvedimento che faccia uso dei risultati di tali operazioni. In particolare, il giudice al fine di valutare il carattere fortuito delle intercettazioni dovrà considerare il tipo di rapporto intercorrente tra il parlamentare ed il soggetto sottoposto a controllo, l’attività criminosa oggetto di indagine, il numero di conversazioni intercorse tra il terzo intercettato ed il parlamentare nonché l’arco di tempo entro il quale si è svolta l’attività di captazione anche con riguardo all’eventuale concessione di proroghe ed al momento in cui sono sorti indizi a carico del parlamentare stesso. Effettuata tale verifica il giudice dovrà motivare coerentemente il proprio provvedimento spiegando le ragioni per cui nel caso di specie ha riconosciuto o escluso il carattere occasionale delle captazioni foniche con riguardo ad ognuna delle voci sopra menzionate.
Brevi considerazioni in tema di intercettazioni "casuali" dei parlamentari / E. Savio. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - STAMPA. - (2011), pp. 994-1002.
Brevi considerazioni in tema di intercettazioni "casuali" dei parlamentari
SAVIO, ELEONORA
2011
Abstract
Con la sentenza in esame la Cassazione ha ribadito il principio, già affermato dalla corte Costituzionale, in base al quale la casualità delle operazioni di intercettazioni che vedano indirettamente coinvolto un membro del parlamento deve emergere dalla motivazione del provvedimento che faccia uso dei risultati di tali operazioni. In particolare, il giudice al fine di valutare il carattere fortuito delle intercettazioni dovrà considerare il tipo di rapporto intercorrente tra il parlamentare ed il soggetto sottoposto a controllo, l’attività criminosa oggetto di indagine, il numero di conversazioni intercorse tra il terzo intercettato ed il parlamentare nonché l’arco di tempo entro il quale si è svolta l’attività di captazione anche con riguardo all’eventuale concessione di proroghe ed al momento in cui sono sorti indizi a carico del parlamentare stesso. Effettuata tale verifica il giudice dovrà motivare coerentemente il proprio provvedimento spiegando le ragioni per cui nel caso di specie ha riconosciuto o escluso il carattere occasionale delle captazioni foniche con riguardo ad ognuna delle voci sopra menzionate.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.