Nello studio si riportano i risultati di una ricerca sull’allevamento estensivo del suino, svolta nell’ambito di un Progetto Operativo Multiregionale nelle regioni Calabria e Sicilia, che ha avuto come principale obiettivo la valorizzazione delle risorse locali. Nell’ambito del progetto si è valutata la possibilità di allevare suini di razze o popolazioni autoctone. In particolare, nelle specifiche aree di intervento del progetto hanno suscitato interesse il suino nero dei Nebrodi e il nero di Calabria. I motivi che inducono gli allevatori a ricorrere a tali razze sono chiaramente emersi dalle indagini condotte: rusticità dell’animale, tradizione, basso costo (inteso come esborso effettivo di denaro), qualità delle carni. Nel corso dello studio è stata valutata anche la possibilità di allevamento nelle zone a maggiore valenza ambientale e paesaggistica, quali le zone “parco”, ove i vincoli posti non permettono normalmente l’insediamento di allevamenti tradizionali, che potrebbero deturpare il territorio con grave impatto ambientale.

Allestimento di allevamenti suinicoli estensivi in area mediterranea per la valorizzazione di zone marginali e la tutela di razze autoctone / M. BARBARI; P. FERRARI; E. CORRADINI; K. DE ROEST. - ELETTRONICO. - (2001), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno CONVEGNO NAZIONALE DI INGEGNERIA AGRARIA, INGEGNERIA AGRARIA PER LO SVILUPPO DEI PAESI MEDITERRANEI tenutosi a VIESTE (FG) nel 11-14 settembre 2001).

Allestimento di allevamenti suinicoli estensivi in area mediterranea per la valorizzazione di zone marginali e la tutela di razze autoctone

BARBARI, MATTEO;
2001

Abstract

Nello studio si riportano i risultati di una ricerca sull’allevamento estensivo del suino, svolta nell’ambito di un Progetto Operativo Multiregionale nelle regioni Calabria e Sicilia, che ha avuto come principale obiettivo la valorizzazione delle risorse locali. Nell’ambito del progetto si è valutata la possibilità di allevare suini di razze o popolazioni autoctone. In particolare, nelle specifiche aree di intervento del progetto hanno suscitato interesse il suino nero dei Nebrodi e il nero di Calabria. I motivi che inducono gli allevatori a ricorrere a tali razze sono chiaramente emersi dalle indagini condotte: rusticità dell’animale, tradizione, basso costo (inteso come esborso effettivo di denaro), qualità delle carni. Nel corso dello studio è stata valutata anche la possibilità di allevamento nelle zone a maggiore valenza ambientale e paesaggistica, quali le zone “parco”, ove i vincoli posti non permettono normalmente l’insediamento di allevamenti tradizionali, che potrebbero deturpare il territorio con grave impatto ambientale.
2001
Ingegneria Agraria per lo sviluppo dei paesi del mediterraneo
CONVEGNO NAZIONALE DI INGEGNERIA AGRARIA, INGEGNERIA AGRARIA PER LO SVILUPPO DEI PAESI MEDITERRANEI
VIESTE (FG)
11-14 settembre 2001
M. BARBARI; P. FERRARI; E. CORRADINI; K. DE ROEST
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