Politica e scienza dell'amministrazione: Giorgio La Pira ed il Comune di Firenze (1951-1956)

Il saggio che si inserisce nell'atto della ricerca sulle autonomie locali nell'Italia repubblicana, sottolinea la peculiarità dell'attività amministrativa di Giorgio La Pira, sindaco di Firenze a partire dal 1951. L'interpretazione dell'attività amministrativa di Giorgio La Pira sotto il profilo della storia della Pubblica Amministrazione è caratterizzata dall'influenza che, entro il nuovo quadro costituzionale repubblicano cui Giorgio La Pira aveva contribuito quale membro dell'Assemblea Costituente del 1946, accoglie la cultura di Federico Cammeo, maestro nello stesso Ateneo fiorentino. Giorgio La Pira assume la dottrina di Federico Cammeo dell'atto amministrativo come negozio giuridico, per innovare l'attività amministrativa del Comune di Firenze per i valori fondamentali della Costituzione del 1948. Al saggio si unisce la pubblicazione dello schema di una relazione tenuta da Giorgio La Pira il 5 settembre 1952 all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sul tema “organizzare le nostre città secondo la città celeste”.