Raprresentazione analitica e grafica della cupola di Santa Maria del Fiore

Fin dal XVIII secolo la letteratura scientifica sulla Cupola di Santa Maria del Fiore, tacendo su alcuni aspetti costruttivi giustificati a posteriori come semplici ‘aggiustamenti’, ha ribadito che il modello ispiratore dovesse essere cercato nella cupola, a tessitura regolare su letti di posa orizzontali, del vicino Battistero e che Brunelleschi avesse utilizzato tale soluzione affinandola durante la costruzione dell’opera. Una tale lettura lasciava tuttavia senza risposta alcune sostanziali questioni tecniche e strutturali non riconducibili alle conoscenze dell’epoca. Scopo di questa nota è fornire una serie di rappresentazioni grafiche del modello teorico della cupola di Santa Maria del Fiore cosi come esso scaturisce dalla ipotesi fatta circa la sua costruzione. Si tratta in sostanza di una serie di disegni che mostrano la disposizione dei mattoni o delle pietre, durante le fasi costruttive ed a costruzione ultimata. Tali disegni sono da considerarsi come ausilio per una più immediata interpretazione di quella ipotesi che, allo stato attuale, resta ancora tale sebbene ulteriori misurazioni e rilievi effettuati, o in via di effettuazione, portino nuove conferme alla sua validità. Since the eighteenth century, the scientific literature on the Dome of Santa Maria del Fiore, keeping silent about some constructive aspects justified retrospectively as mere 'adjustments', reiterated that the inspiring model were to be tried in the dome, with horizontal laying beds, of the close Baptistery and Brunelleschi had used this solution honing it during the construction. This reading, however, left unanswered some major technical and structural issues not related to the facts known. The purpose of this note is to provide a series of graphical representations of the theoretical model of the dome of Santa Maria del Fiore just as it comes from the assumptions made about its construction. It is in essence a series of drawings that show the arrangement of the bricks or stones, during the construction stages and after its completion. These drawings are to be considered as an aid to a more immediate interpretation of the hypothesis that, at present, still remains that although further measurements and readings made, or in the process of performing, bring new confirmations to its validity.