Trattamenti posturali e occlusione dentaria: riflessi medico-legali dell'evidence based medicine

La postura è una condizione dinamica di equilibrio biomeccanico del corpo umano finalizzata al suo posizionamento nello spazio e al suo orientamento in esso e rappresenta una complessa funzione in correlazione con diversi apparati del corpo. Gli Autori, sulla scorta dell'interpretazione dei dati più recenti disponibili sull'argomento della correlazione tra postura ed occlusione dentaria, e specialmente di quelli provenienti dalle ricerche EBD, identificano le differenti problematiche di carattere medico-legale emergenti nel complesso rapporto. Speciale importanza, nella condizione di estrema incertezza non solo circa la possibilità di modificare un assetto posturale intervenendo sulla condizione occlusale, ma anche circa la possibilità di avere certezza dell'influenza dell'assetto posturale corporeo su quello dell'apparato stomatognatico, riveste il capitolo dell'informazione preliminare all'ottenimento di un valido consenso da parte dell'assistito all'iter diagnostico-terapeutico proposto. Essa deve necessariamente precedere anche la fase meramente diagnostica e deve contenere indicazioni circa la soglia temporale per la diagnosi di insuccesso terapeutico. Gli Autori, dopo aver esaminato le possibilità terapeutiche e le loro indicazioni attuali, si soffermano a considerare, relativamente a questo tema gravato da incertezza, le ipotesi di danno. In tale ambito, oltre ai casi in cui si possa dimostrare l'errore tecnico nella fase terapeutica o in quella diagnostica, viene attribuito speciale rilievo all'adozione dello schema operativo che dovrebbe risultare proprio ad ogni trattamento medico e cioè la progressione, a parità di attese di risultato, secondo criteri di pericolosità, invasività, fastidiosità ed economicità.