Nell’articolo l’autrice si chiede se il Progetto di Convenzione sulla responsabilità degli Stati, adottato nel 2001 dalla Commissione del diritto internazionale, abbia tenuto conto del fenomeno sempre più frequente della delega da parte dello Stato a società private (c.d. private contractors) di funzioni un tempo svolte dallo Stato tramite propri organi. Sebbene gli articoli del Progetto non ne trattino esplicitamente, essi consentono, secondo l’a., di attribuire allo Stato i comportamenti di tali contractors – e di conseguenza di far sorgere la responsabilità dello Stato ove tali comportamenti siano contrari ad obblighi internazionali dello stesso – nel caso in cui lo Stato abbia affidato loro lo svolgimento di funzioni che rientrano nelle “prerogative del potere pubblico”. L’a. sottolinea tuttavia la difficoltà di determinare quali siano tali funzioni ed esprime il parere che sarebbe stato preferibile attribuire allo Stato tutti i comportamenti tenuti dai private contractors nell’ambito delle funzioni loro delegate, si tratti o meno di funzioni che sono “prerogativa del potere pubblico”.

La responsabilità dello Stato per i comportamenti di private contractors / M.Spinedi. - STAMPA. - (2006), pp. 67-103.

La responsabilità dello Stato per i comportamenti di private contractors

SPINEDI, MARINA
2006

Abstract

Nell’articolo l’autrice si chiede se il Progetto di Convenzione sulla responsabilità degli Stati, adottato nel 2001 dalla Commissione del diritto internazionale, abbia tenuto conto del fenomeno sempre più frequente della delega da parte dello Stato a società private (c.d. private contractors) di funzioni un tempo svolte dallo Stato tramite propri organi. Sebbene gli articoli del Progetto non ne trattino esplicitamente, essi consentono, secondo l’a., di attribuire allo Stato i comportamenti di tali contractors – e di conseguenza di far sorgere la responsabilità dello Stato ove tali comportamenti siano contrari ad obblighi internazionali dello stesso – nel caso in cui lo Stato abbia affidato loro lo svolgimento di funzioni che rientrano nelle “prerogative del potere pubblico”. L’a. sottolinea tuttavia la difficoltà di determinare quali siano tali funzioni ed esprime il parere che sarebbe stato preferibile attribuire allo Stato tutti i comportamenti tenuti dai private contractors nell’ambito delle funzioni loro delegate, si tratti o meno di funzioni che sono “prerogativa del potere pubblico”.
2006
8814134081
La codificazione della responsabilità internazionale degli Stati alla prova dei fatti
67
103
M.Spinedi
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