Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum Moench) è una coltura che riveste tuttora un notevole interesse per gli ambienti di collina e di montagna, grazie alla sua adattabilità ai metodi di coltivazione integrati e biologici ed alla rapidità del suo ciclo vitale. La sperimentazione è stata eseguita nel comune di Sillano (LU), in località Alpe di Dalli, situata a circa 1200 metri di altitudine. Le cultivar impiegate sono state Bamby, di origine austriaca, Lileja, proveniente dalla Russia, e Spacinska, originaria della Slovacchia. Sono stati allestiti 3 campi sperimentali con 3 repliche. Sono stati rilevati dati biometrici e produttivi. Pur in presenza di un andamento stagionale nettamente sfavorevole alla coltura, si sono ottenute dalle varietà in prova produzioni che, per quanto inferiori ai dati rilevati nello stesso ambiente in anni precedenti sono simili a quanto osservato negli ambienti appenninici in una sperimentazione nazionale condotta dall’allora Ministero delle Politiche Agricole. Si conferma quindi la buona adattabilità della specie agli ambienti montani italiani. La variabilità tra i campi sperimentali ha limitato la significatività dei risultati produttivi, che sono però stati tendenzialmente più favorevoli per la cultivar Lileja. La sperimentazione è proseguita anche nel corso del 2009 ed i risultati del biennio potranno fornire ulteriori indicazioni.
Valutazione agronomica e produttiva di 3 cultivar di grano saraceno nell’Ambiente montano della Garfagnana / R. Tallarico; L. Ghiselli; S. Romagnoli; S. Benedettelli; A.Pardini. - STAMPA. - (2009), pp. 45-46. (Intervento presentato al convegno XXXVIII Convegno Nazionale SIA tenutosi a Firenze nel 21-23 settembre 2009).
Valutazione agronomica e produttiva di 3 cultivar di grano saraceno nell’Ambiente montano della Garfagnana
TALLARICO, REMIGIO;GHISELLI, LISETTA;ROMAGNOLI, SIGFRIDO;BENEDETTELLI, STEFANO;PARDINI, ANDREA
2009
Abstract
Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum Moench) è una coltura che riveste tuttora un notevole interesse per gli ambienti di collina e di montagna, grazie alla sua adattabilità ai metodi di coltivazione integrati e biologici ed alla rapidità del suo ciclo vitale. La sperimentazione è stata eseguita nel comune di Sillano (LU), in località Alpe di Dalli, situata a circa 1200 metri di altitudine. Le cultivar impiegate sono state Bamby, di origine austriaca, Lileja, proveniente dalla Russia, e Spacinska, originaria della Slovacchia. Sono stati allestiti 3 campi sperimentali con 3 repliche. Sono stati rilevati dati biometrici e produttivi. Pur in presenza di un andamento stagionale nettamente sfavorevole alla coltura, si sono ottenute dalle varietà in prova produzioni che, per quanto inferiori ai dati rilevati nello stesso ambiente in anni precedenti sono simili a quanto osservato negli ambienti appenninici in una sperimentazione nazionale condotta dall’allora Ministero delle Politiche Agricole. Si conferma quindi la buona adattabilità della specie agli ambienti montani italiani. La variabilità tra i campi sperimentali ha limitato la significatività dei risultati produttivi, che sono però stati tendenzialmente più favorevoli per la cultivar Lileja. La sperimentazione è proseguita anche nel corso del 2009 ed i risultati del biennio potranno fornire ulteriori indicazioni.File | Dimensione | Formato | |
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