La teoria della segnalazione sostiene che le imprese più redditizie sono naturalmente portate a segnalare la loro forza competitiva mediante una maggiore comunicazione al mercato. Tuttavia, le evidenze empiriche sono contrastanti. Questo studio si concentra su un “punto focale” del segnale lanciato al mercato: gli indici di redditività, ipotizzando che tali informazioni siano le più importanti per il mercato e, pertanto, su di esse si fondi il messaggio della comunicazione. A questo fine, sono state esaminate le sezioni narrative dei bilanci di un campione di società quotate italiane e inglesi per l’anno 2008. Dopo aver controllato per dimensione, rischiosità, settore di attività e macroambiente, i risultati confermano l’ipotesi formulata. Si conclude, dunque, che il mercato, come teorizzato da certa letteratura, sembra capace di autoregolare la produzione e il consumo di informazioni, concentrandole sui punti focali del rapporto d’agenzia. Sotto un profilo operativo, le implicazioni più rilevanti riguardano le politiche di comunicazione esterna degli indicatori nei sistemi di controllo interni e, di conseguenza, anche l’azione regolamentatoria dell’informazione narrativa in bilancio.

Prestazioni aziendali e politiche di disclosure: quali indicatori comunicare al mercato? / Dainelli, Francesco; Laura, Bini; Francesco, Giunta. - In: MANAGEMENT CONTROL. - ISSN 2239-0391. - STAMPA. - 3/2011:(2011), pp. 67-90. [10.3280/MACO2011-003004]

Prestazioni aziendali e politiche di disclosure: quali indicatori comunicare al mercato?

DAINELLI, FRANCESCO;BINI, LAURA;GIUNTA, FRANCESCO
2011

Abstract

La teoria della segnalazione sostiene che le imprese più redditizie sono naturalmente portate a segnalare la loro forza competitiva mediante una maggiore comunicazione al mercato. Tuttavia, le evidenze empiriche sono contrastanti. Questo studio si concentra su un “punto focale” del segnale lanciato al mercato: gli indici di redditività, ipotizzando che tali informazioni siano le più importanti per il mercato e, pertanto, su di esse si fondi il messaggio della comunicazione. A questo fine, sono state esaminate le sezioni narrative dei bilanci di un campione di società quotate italiane e inglesi per l’anno 2008. Dopo aver controllato per dimensione, rischiosità, settore di attività e macroambiente, i risultati confermano l’ipotesi formulata. Si conclude, dunque, che il mercato, come teorizzato da certa letteratura, sembra capace di autoregolare la produzione e il consumo di informazioni, concentrandole sui punti focali del rapporto d’agenzia. Sotto un profilo operativo, le implicazioni più rilevanti riguardano le politiche di comunicazione esterna degli indicatori nei sistemi di controllo interni e, di conseguenza, anche l’azione regolamentatoria dell’informazione narrativa in bilancio.
2011
3/2011
67
90
Dainelli, Francesco; Laura, Bini; Francesco, Giunta
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