Nel panorama contemporaneo delle trasformazioni urbane in Italia, in cui i grandi interventi estensivi sono sempre più rari, appare chiaro che i nuovi interventi parziali (di ristrutturazione morfologica o di conversione funzionale) saranno tanto più utili quanto più riusciranno ad apportare nuova qualità urbana non solo alle aree direttamente interessate, ma al contesto nel quale sono inserite. Con questo obiettivo il documento si presenta come un contributo all'attuale fase di revisione della strumentazione regionale toscana in materia di governo del territorio, quale campione e modello per una possibile riforma urbanistica nazionale, nel senso di una ricostruzione del nesso fra attività pianificatoria e trasformazione materiale della città. Il testo è organizzato in 11 “tesi” che trattano i maggiori problemi suscitati dall’ultimo ciclo di trasformazione delle città europee, e offrono una sintesi delle riflessioni critiche e delle buone pratiche messe a punto per la soluzione di problemi analoghi in Italia e all’estero negli ultimi tre decenni. In una versione aggiornata e ampliata (con l’aggiunta di una dodicesima tesi dedicata al ruolo dei centri storici nella città contemporanea) la “carta” è stata in seguito pubblicata sulla rivista “Contesti” del Dipartimento di Urbanistica e pianificazione territoriale di Firenze (n. 1-2/2011).

Charter for Urban Regeneration of Tuscany Towns / Per la riqualificazione delle città toscane / M. MASSA; F. ALBERTI; L. NESPOLO; B. DI CRISTINA. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - II:(2011), pp. 1-27.

Charter for Urban Regeneration of Tuscany Towns / Per la riqualificazione delle città toscane

MASSA, MARCO;ALBERTI, FRANCESCO;NESPOLO, LUCA;DI CRISTINA, BENEDETTO
2011

Abstract

Nel panorama contemporaneo delle trasformazioni urbane in Italia, in cui i grandi interventi estensivi sono sempre più rari, appare chiaro che i nuovi interventi parziali (di ristrutturazione morfologica o di conversione funzionale) saranno tanto più utili quanto più riusciranno ad apportare nuova qualità urbana non solo alle aree direttamente interessate, ma al contesto nel quale sono inserite. Con questo obiettivo il documento si presenta come un contributo all'attuale fase di revisione della strumentazione regionale toscana in materia di governo del territorio, quale campione e modello per una possibile riforma urbanistica nazionale, nel senso di una ricostruzione del nesso fra attività pianificatoria e trasformazione materiale della città. Il testo è organizzato in 11 “tesi” che trattano i maggiori problemi suscitati dall’ultimo ciclo di trasformazione delle città europee, e offrono una sintesi delle riflessioni critiche e delle buone pratiche messe a punto per la soluzione di problemi analoghi in Italia e all’estero negli ultimi tre decenni. In una versione aggiornata e ampliata (con l’aggiunta di una dodicesima tesi dedicata al ruolo dei centri storici nella città contemporanea) la “carta” è stata in seguito pubblicata sulla rivista “Contesti” del Dipartimento di Urbanistica e pianificazione territoriale di Firenze (n. 1-2/2011).
2011
II
1
27
M. MASSA; F. ALBERTI; L. NESPOLO; B. DI CRISTINA
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
M.Massa F.Alberti B. Di Cristina L. Nespolo (2011) Per la riqualificazione delle città toscane 1 - Planum.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza: Open Access
Dimensione 8.39 MB
Formato Adobe PDF
8.39 MB Adobe PDF
M.Massa F.Alberti B. Di Cristina L. Nespolo (2011) Per la riqualificazione delle città toscane 2 - Planum.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza: Open Access
Dimensione 8.89 MB
Formato Adobe PDF
8.89 MB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/649341
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact