Domus Dei. Nuovi complessi monastici benedettini

Il progetto di un monastero benedettino, aventure inattendue, si rivela, per contrasto, centrale nel contesto della disciplina per la densità semantica e per la distanza dalle pratiche diffuse della contemporaneità. Tra molti, tre poli concettuali di grande rilevanza: architettura prima che statura, accrescimento, estensione è distruzione-costruzione del suolo, punto geografico irriducibile; il progetto come articolata macchina temporale, strumento sospeso tra retrospezione e prospezione, apprensione del passato e orientazione al futuro; il progetto dello spazio di culto come messa in opera di una "strana regione dell'universo che non sta del tutto chiusa nel fango della terra, né è del tutto librata nella purezza del cielo".