Stanley Cavell. Dall’epistemologia al romanzo: itinerari e modelli pedagogici

La tesi propone una lettura pedagogica di Stanley Cavell, un filosofo americano di tradizione analitica, attraverso un'analisi critica del suo lavoro complesso che si articola intorno ad alcuni punti chiave di interpretazione: la "figura" scettica del pedagogico, tra conquista e perdita di sé , tra solitudine e socializzazione; l' attenzione alla dimensione interpretativa della testualità e un modello di Bildung umana fortemente legato al paradigma estetico di educazione; una tensione autobiografica declinata sul fronte etico-politico, attraverso la rivitalizzazione della propria "voce" all'interno di un modello ispirato a Emerson e al suo individualismo democratico. Il risultato è una visione della filosofia come "educazione degli adulti", all'insegna di un socratico "autoesame" e di una discussione di se stessi" attraverso il linguaggio della "ordinario", come luogo di formazione intersoggettiva.