Variazioni nel contenuto di DNA nucleare sono documentate in numerosi sistemi animali e vegetali e sono spesso in relazione temporale, e presumibilmente funzionale, con i cambiamenti morfologici e fisiologici legati allo stadio di sviluppo, degli organismi. In Olea europea la transizione dalla fase giovanile alla fase adulta (competente alla fioritura) À¨ accompagnata da modificazioni della frazione eterocromatica e dei livelli di metilazione nei nuclei dellà‚’apice vegetativo. In questo lavoro À¨ stata analizzata la distribuzione nucleare, attraverso FISH (fluorescent in situ hybridisation) di due sequenze isolate come bande RAPD (random amplyfied polymorphic DNA) polimorfe ottenute rispettivamente, con primers diversi, da DNA genomico di O. europaea cv. Frantoio estratto da piante in fase giovanile e adulta. Dal momento che in questa varietÀ  ciascuna delle due bande risulta tipica ed esclusiva dello stadio di sviluppo dal quale À¨ stata ottenuta, ci siamo proposti di effettuare ibridazione in situ su nuclei meristematici di gemme di O. europaea cv. Frantoio e cv. Carolea allo scopo di chiarire se queste sequenze siano localizzate in modo differente nei nuclei dellà‚’apice vegetativo campionati nelle diverse fasi di sviluppo, per verificare inoltre se là‚’eventuale differenza riscontrata sia tipica della cv. Frantoio o sia presente in altre cultivar. I risultati ottenuti hanno permesso di stabilire che la sequenza isolata come banda polimorfa esclusiva dellà‚’adulto À¨ rappresentata in modo differente in nuclei meristematici analizzati in fase giovanile ed adulta di O. europaea cv Frantoio, confermando la specificitÀ  di queste sequenze per lo stadio di sviluppo e incoraggiando là‚’impiego di marcatori molecolari come nuovo metodo dà‚’indagine per là‚’analisi delle variazioni di fase. Un comportamento analogo seppur quantitativamente meno eclatante À¨ stato riscontrato anche per la banda tipica dello stadio giovanile. Le stesse sequenze ibridate su nuclei di O. europaea cv. Carolea hanno confermato che anche in questo caso la banda polimorfa esclusiva dellà‚’adulto À¨ diversamente rappresentata negli stadi di sviluppo; non si può parlare invece di un comportamento analogo per la banda tipica dello stadio giovanile, che sembra non subire, in questa cultivar, modificazioni in relazione allo stadio di sviluppo. Questi risultati sono ancora da considerarsi preliminari e necessitano di ulteriori analisi per verificare se la banda polimorfa isolata sia effettivamente un marcatore di fase per O. europaea o se si debba ritenere valida per la cv. Frantoio e poche altre.

Bande RAPD come marcatori di transizione dalla fase giovanile alla fase adulta in Olea europea: analisi del pattern di ibridazione (FISH) in nuclei meristematici di gemme / S.MAZZUCA; M.C.INTRIERI; P.BOGANI; A.M.INNOCENTI; M.BUIATTI. - STAMPA. - (2001), pp. 1-1. (Intervento presentato al convegno 96° Congresso Società Botanica Italiana tenutosi a Varese, Italy nel 7-9 Giugno).

Bande RAPD come marcatori di transizione dalla fase giovanile alla fase adulta in Olea europea: analisi del pattern di ibridazione (FISH) in nuclei meristematici di gemme.

INTRIERI, MARIA CARMELA;BOGANI, PATRIZIA;BUIATTI, MARCELLO
2001

Abstract

Variazioni nel contenuto di DNA nucleare sono documentate in numerosi sistemi animali e vegetali e sono spesso in relazione temporale, e presumibilmente funzionale, con i cambiamenti morfologici e fisiologici legati allo stadio di sviluppo, degli organismi. In Olea europea la transizione dalla fase giovanile alla fase adulta (competente alla fioritura) À¨ accompagnata da modificazioni della frazione eterocromatica e dei livelli di metilazione nei nuclei dellà‚’apice vegetativo. In questo lavoro À¨ stata analizzata la distribuzione nucleare, attraverso FISH (fluorescent in situ hybridisation) di due sequenze isolate come bande RAPD (random amplyfied polymorphic DNA) polimorfe ottenute rispettivamente, con primers diversi, da DNA genomico di O. europaea cv. Frantoio estratto da piante in fase giovanile e adulta. Dal momento che in questa varietÀ  ciascuna delle due bande risulta tipica ed esclusiva dello stadio di sviluppo dal quale À¨ stata ottenuta, ci siamo proposti di effettuare ibridazione in situ su nuclei meristematici di gemme di O. europaea cv. Frantoio e cv. Carolea allo scopo di chiarire se queste sequenze siano localizzate in modo differente nei nuclei dellà‚’apice vegetativo campionati nelle diverse fasi di sviluppo, per verificare inoltre se là‚’eventuale differenza riscontrata sia tipica della cv. Frantoio o sia presente in altre cultivar. I risultati ottenuti hanno permesso di stabilire che la sequenza isolata come banda polimorfa esclusiva dellà‚’adulto À¨ rappresentata in modo differente in nuclei meristematici analizzati in fase giovanile ed adulta di O. europaea cv Frantoio, confermando la specificitÀ  di queste sequenze per lo stadio di sviluppo e incoraggiando là‚’impiego di marcatori molecolari come nuovo metodo dà‚’indagine per là‚’analisi delle variazioni di fase. Un comportamento analogo seppur quantitativamente meno eclatante À¨ stato riscontrato anche per la banda tipica dello stadio giovanile. Le stesse sequenze ibridate su nuclei di O. europaea cv. Carolea hanno confermato che anche in questo caso la banda polimorfa esclusiva dellà‚’adulto À¨ diversamente rappresentata negli stadi di sviluppo; non si può parlare invece di un comportamento analogo per la banda tipica dello stadio giovanile, che sembra non subire, in questa cultivar, modificazioni in relazione allo stadio di sviluppo. Questi risultati sono ancora da considerarsi preliminari e necessitano di ulteriori analisi per verificare se la banda polimorfa isolata sia effettivamente un marcatore di fase per O. europaea o se si debba ritenere valida per la cv. Frantoio e poche altre.
2001
96° Congresso Società Botanica Italiana
Varese, Italy
S.MAZZUCA; M.C.INTRIERI; P.BOGANI; A.M.INNOCENTI; M.BUIATTI
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