Firenze città conosciuta in tutto il mondo per la sua ricchezza di monumenti ed opere d'arte di inestimabile valore, subì dopo l'alluvione del 1966 gravi danni di cui ancora oggi si pagano le conseguenze. In occasione proprio dell'alluvione nacque l'esigenza di studiare da un punto di vista più propiamente scientifico le opere d'arte fossero costituite in pietra legno, carta metalli ecc.; ciò per meglio conoscere i danni che si erano venuti a creare dopo una simile catastrofe e per riuscire a salvarle da un progressivo degrado. Da un tragico evento naturale si sviluppò quindi una ricerca scientifica applicata alle conoscenze e alla conservazione delle opere d'arte che dal 1966 ad oggi (inizio di un nuovo millenio) ha coinvolto diverse discipline scientifiche tra loro complementari come la chimica, la fisica, la petrografia, la mineralogia, la geologia la biologia le scienze agrarie. Scopo di questo lavoro è stato quello di raccogliere tutta la bibliografia scientifica prodottta dal 1966 fino al 2000, dall'Università degli Studi di Firenze e dai Centri CNR di Firenze riguardo alla conservazione del Patrimonio Culturale. L'elenco delle pubblicazioni è stato organizzato come critica ragionata e in modo sequenziale, dando maggiore enfasi agli ultimi due quinquenni in cui la ricerca scientifica è andata sviluppandosi maggiormente.

La conservazione dei Beni Culturali a Firenze: 35 anni di attività scientifica / G.P. Bernardini; G. Casu; C. Manganelli Del Fà; E. Pecchioni; M.C. Squarcialupi. - STAMPA. - (2001), pp. 473-474. (Intervento presentato al convegno III Forum Italiano di Scienze della Terra Geoitalia Chieti 5-8 Settembre 2001 tenutosi a Chieti nel 5-8 Settembre 2001).

La conservazione dei Beni Culturali a Firenze: 35 anni di attività scientifica

BERNARDINI, GIAN PIERO;PECCHIONI, ELENA;
2001

Abstract

Firenze città conosciuta in tutto il mondo per la sua ricchezza di monumenti ed opere d'arte di inestimabile valore, subì dopo l'alluvione del 1966 gravi danni di cui ancora oggi si pagano le conseguenze. In occasione proprio dell'alluvione nacque l'esigenza di studiare da un punto di vista più propiamente scientifico le opere d'arte fossero costituite in pietra legno, carta metalli ecc.; ciò per meglio conoscere i danni che si erano venuti a creare dopo una simile catastrofe e per riuscire a salvarle da un progressivo degrado. Da un tragico evento naturale si sviluppò quindi una ricerca scientifica applicata alle conoscenze e alla conservazione delle opere d'arte che dal 1966 ad oggi (inizio di un nuovo millenio) ha coinvolto diverse discipline scientifiche tra loro complementari come la chimica, la fisica, la petrografia, la mineralogia, la geologia la biologia le scienze agrarie. Scopo di questo lavoro è stato quello di raccogliere tutta la bibliografia scientifica prodottta dal 1966 fino al 2000, dall'Università degli Studi di Firenze e dai Centri CNR di Firenze riguardo alla conservazione del Patrimonio Culturale. L'elenco delle pubblicazioni è stato organizzato come critica ragionata e in modo sequenziale, dando maggiore enfasi agli ultimi due quinquenni in cui la ricerca scientifica è andata sviluppandosi maggiormente.
2001
III Forum Italiano di Scienze della Terra Geoitalia
III Forum Italiano di Scienze della Terra Geoitalia Chieti 5-8 Settembre 2001
Chieti
G.P. Bernardini; G. Casu; C. Manganelli Del Fà; E. Pecchioni; M.C. Squarcialupi
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