La percezione del suolo è fortemente influenzata da una cultura comune e da molti approcci scientifico-disciplinari di chi su di esso opera o influisce, per cui il suolo è ancora un illustre sconosciuto. La necessità di una integrazione tra conservazione e trasformazione riguarda anche e soprattutto il suolo in quanto “risorsa non riproducibile”: collegare studi e ricerche agli strumenti di piano e programmazione è quanto mai necessario e urgente, ma anche in fase di “site design” la conservazione della risorsa suolo è fondamentale non solo dal punto di vista ecologico, ma anche economico, per ridurre i costi finali di un’opera. In Europa il costo derivante dal degrado dei suoli è stimabile intorno ai 38 miliardi di euro l'anno, ma ancora non ci sono misure di protezione specifiche a livello comunitario, né tanto meno nel nostro paese. La gran parte degli studi condotti sul tema “consumo di suolo” si limita a evidenziare gli aspetti relativi alla “quantità” di suolo consumata, mentre sarebbe opportuno evidenziare anche un aspetto più virulento del problema e che riguarda la “qualità” della risorsa suolo che viene consumato, che comporta ripercussioni negative più profonde sul paesaggio e sull'economia del territorio. Lorenzo Vallerini, dopo il suo saggio sull’argomento, invita a partecipare al dibattito Carmelo Dazzi – Presidente della European Society for Soil Conservation (ESSC), Giuseppe Lo Papa – Docente di Tecniche di Valutazione dei Suoli nel Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali ed Edoardo A.C. Costantini – Coordinatore del Centro Nazionale di Cartografia Pedologica.

Suolo, risorsa di paesaggio / L.Vallerini. - In: ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO. - ISSN 1125-0259. - STAMPA. - 26:(2012), pp. 55-57.

Suolo, risorsa di paesaggio

VALLERINI, LORENZO
2012

Abstract

La percezione del suolo è fortemente influenzata da una cultura comune e da molti approcci scientifico-disciplinari di chi su di esso opera o influisce, per cui il suolo è ancora un illustre sconosciuto. La necessità di una integrazione tra conservazione e trasformazione riguarda anche e soprattutto il suolo in quanto “risorsa non riproducibile”: collegare studi e ricerche agli strumenti di piano e programmazione è quanto mai necessario e urgente, ma anche in fase di “site design” la conservazione della risorsa suolo è fondamentale non solo dal punto di vista ecologico, ma anche economico, per ridurre i costi finali di un’opera. In Europa il costo derivante dal degrado dei suoli è stimabile intorno ai 38 miliardi di euro l'anno, ma ancora non ci sono misure di protezione specifiche a livello comunitario, né tanto meno nel nostro paese. La gran parte degli studi condotti sul tema “consumo di suolo” si limita a evidenziare gli aspetti relativi alla “quantità” di suolo consumata, mentre sarebbe opportuno evidenziare anche un aspetto più virulento del problema e che riguarda la “qualità” della risorsa suolo che viene consumato, che comporta ripercussioni negative più profonde sul paesaggio e sull'economia del territorio. Lorenzo Vallerini, dopo il suo saggio sull’argomento, invita a partecipare al dibattito Carmelo Dazzi – Presidente della European Society for Soil Conservation (ESSC), Giuseppe Lo Papa – Docente di Tecniche di Valutazione dei Suoli nel Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali ed Edoardo A.C. Costantini – Coordinatore del Centro Nazionale di Cartografia Pedologica.
2012
26
55
57
L.Vallerini
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