Scopo del lavoro: L’obiettivo dello studio è di analizzare i fattori prognostici predittivi della sopravvivenza malattia-specifica in una serie multicentrica di pazienti con carcinoma renale papillare inclusi nel progetto SATURN. Materiali e metodi: Il progetto “Surveillance And Treatment Update Renal Neoplasms” (SATURN) ha raccolto i dati clinici e patologici di 579 pazienti con carcinoma renale papillare trattati in 16 centri italiani dal gennaio 1995 al dicembre 2007. Il metodo di Kaplan-Meier è stato utilizzato per stimare la sopravvivenza causa-specifica. Il modello di regressione di Cox è stato utilizzato per l’analisi univariata e multivariata. Risultati: L’età mediana dei pazienti era di 64 anni (range 55-71). Il diametro clinico mediano delle neoplasie era di 4 cm (range 3-6). Il 4,1% dei soggetti presentava una linfoadenomegalia clinicamente evidenziabile, mentre nel 2.6% dei casi erano presenti metastasi a distanza. 361 pazienti sono stati sottoposti a nefrectomia radicale (62,3%) mentre chirurgica nephron-sparing è stata eseguita in 218 casi (184 d’elezione e 34 di necessità). Lo stadio patologico è risultato essere pT1a nel 44% dei casi, pT1b nel 24%, pT2 nel 13%, pT3a nell’11%, pT3b-c nel 6% e pT4 nel 2%. Tumori multifocali sono stati riscontrati in 59 casi (10%). Il follow-up mediano è stato di 39 mesi (range 21.6-72). Al follow-up, solo 2 pazienti dopo neohron-sparing surgery di elezione hanno sviluppato una recidiva locale di malattia (0.9%), mentre 63 pazienti (11%) sono deceduti per malattia. La sopravvivenza malattia-specifica a 5 e 10 anni è stata rispettivamente del 87.4% e 83.3%. In analisi multivariata, la modalità di presentazione (p for trend =0.04), lo stadio patologico del tumore primitivo (p for trend = 0.012), lo stadio patologico N (p for trend <0.0001), la presenza di metastasi a distanza (H.R.: 2.6; p = 0.03) ed il grado nucleare (H.R.: 2.3; p = 0.07) sono risultate variabili predittive indipendenti della sopravvivenza malattia-specifica. Messaggio conclusivo: I dati del nostro studio hanno dimostrato elevate probabilità di sopravvivenza malattia-specifica nei pazienti con carcinoma renale papillare. Lo stadio patologico TNM, unitamente alla modalità di presentazione ed al grado di differenziazione sono risultate le principali variabili predittive.

FATTORI PROGNOSTICI NEL CARCINOMA RENALE PAPILLARE: DATI DEL PROGETTO SATURN / A. Zucchi; E. Costantini; M. Porena; G. Martorana; R. Schiavina; A. Antonelli; C. Simeone; S. Cosciani; A. Minervini; A. Simonato; G. Carmignani; G. Novara; A. Volpe; R. Bertini; V. Mirone; V. Ficarra. - STAMPA. - Atti 83° Congresso SIU:(2010), pp. 179-180. (Intervento presentato al convegno 83° Congresso SIU tenutosi a Milano nel 17-20 ottobre).

FATTORI PROGNOSTICI NEL CARCINOMA RENALE PAPILLARE: DATI DEL PROGETTO SATURN

MINERVINI, ANDREA;
2010

Abstract

Scopo del lavoro: L’obiettivo dello studio è di analizzare i fattori prognostici predittivi della sopravvivenza malattia-specifica in una serie multicentrica di pazienti con carcinoma renale papillare inclusi nel progetto SATURN. Materiali e metodi: Il progetto “Surveillance And Treatment Update Renal Neoplasms” (SATURN) ha raccolto i dati clinici e patologici di 579 pazienti con carcinoma renale papillare trattati in 16 centri italiani dal gennaio 1995 al dicembre 2007. Il metodo di Kaplan-Meier è stato utilizzato per stimare la sopravvivenza causa-specifica. Il modello di regressione di Cox è stato utilizzato per l’analisi univariata e multivariata. Risultati: L’età mediana dei pazienti era di 64 anni (range 55-71). Il diametro clinico mediano delle neoplasie era di 4 cm (range 3-6). Il 4,1% dei soggetti presentava una linfoadenomegalia clinicamente evidenziabile, mentre nel 2.6% dei casi erano presenti metastasi a distanza. 361 pazienti sono stati sottoposti a nefrectomia radicale (62,3%) mentre chirurgica nephron-sparing è stata eseguita in 218 casi (184 d’elezione e 34 di necessità). Lo stadio patologico è risultato essere pT1a nel 44% dei casi, pT1b nel 24%, pT2 nel 13%, pT3a nell’11%, pT3b-c nel 6% e pT4 nel 2%. Tumori multifocali sono stati riscontrati in 59 casi (10%). Il follow-up mediano è stato di 39 mesi (range 21.6-72). Al follow-up, solo 2 pazienti dopo neohron-sparing surgery di elezione hanno sviluppato una recidiva locale di malattia (0.9%), mentre 63 pazienti (11%) sono deceduti per malattia. La sopravvivenza malattia-specifica a 5 e 10 anni è stata rispettivamente del 87.4% e 83.3%. In analisi multivariata, la modalità di presentazione (p for trend =0.04), lo stadio patologico del tumore primitivo (p for trend = 0.012), lo stadio patologico N (p for trend <0.0001), la presenza di metastasi a distanza (H.R.: 2.6; p = 0.03) ed il grado nucleare (H.R.: 2.3; p = 0.07) sono risultate variabili predittive indipendenti della sopravvivenza malattia-specifica. Messaggio conclusivo: I dati del nostro studio hanno dimostrato elevate probabilità di sopravvivenza malattia-specifica nei pazienti con carcinoma renale papillare. Lo stadio patologico TNM, unitamente alla modalità di presentazione ed al grado di differenziazione sono risultate le principali variabili predittive.
2010
Atti 83° Congresso SIU
83° Congresso SIU
Milano
A. Zucchi; E. Costantini; M. Porena; G. Martorana; R. Schiavina; A. Antonelli; C. Simeone; S. Cosciani; A. Minervini; A. Simonato; G. Carmignani; G. Novara; A. Volpe; R. Bertini; V. Mirone; V. Ficarra
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