OBIETTIVI La prostatectomia radicale è considerata il trattamento di scelta per il tumore prostatico localizzato. Il successo di questo intervento di tale intervento richiede la combinazione di controllo oncologico e mantenimento della continenza urinaria e della potenza sessuale. Questa procedura chirurgica è generalmente eseguita con tecnica retrograda descritta da Walsh e collaboratori, anche se, negli ultimi anni, l'approccio anterogrado, originariamente descritto da Campbell, è stato nuovamente rivalutato grazie all'avvento della prostatectomia radicale laparoscopica. Scopo di questo studio è quello di presentare i risultati funzionali della prostatectomia radicale anterograda, nello specifico l'incidenza di recupero della continenza urinaria e della potenza sessuale. PAZIENTI E METODI Abbiamo preso in considerazione i dati clinici e patologici di 488 pazienti che sono stati sottoposti ad intervento di prostatectomia radicale retropubica anterograda per tumore prostatico clinicamente localizzato tra il 2000 e il 2005. La prostata è stata esaminata nel suo insieme, tutti gli specimens sono stati studiati secondo il sistema di stadiazione dell' American Joint Committee on Cancer (AJCC) 1997. La durata minima del follow up è stata di 12 mesi, i pazienti sono stati visitati e intervistati durante un colloquio ambulatoriale. Abbiamo considerato "continenti" i pazienti che non avevano bisogno di pannolini o altri mezzi di protezione, e "potenti" i pazienti che erano capaci di avere rapporti sessuali soddisfacenti (IIEF 5 >19), con o senza uso di inibitori delle fosfodiesterasi tipo 5 (PDE 5). RISULTATI Dopo un follow up minimo di 12 mesi, il 94.1% (459/488) dei pazienti era completamente continente, e di questi il 43.4% (199/459) ha recuperato la continenza urinaria completa alla rimozione del catetere. Il recupero della potenza sessuale, è stato valutato in 302 pazienti (61.8%) sottoposti a prostatectomia "nerve sparing" che non hanno effettuato terapia adiuvante; a 227 (75.2%) pazienti è stato effettuato un intervento "nerve sparing" bilaterale e a 75 (24.8%) un intervento nerve sparing monolaterale. Il 69.6% dei pazienti che avevano subito una prostectomia nerve sparing bilaterale e il 38.6% di quelli che avevano effettuato un intervento nerve sparing monolaterale erano potenti con o senza inibitori delle fosfodiesterasi 5. In seguito abbiamo stratificato il recupero della potenza sessuale dopo intervento nerve sparing bilaterale secondo l'età dei pazienti: il tasso di potenza era di 81.3% (39/48), 70.4% (112/159) and 35% (7/20) per pazienti di età < 60, 60 69 e 70 anni e oltre, rispettivamente. CONCLUSIONI La prostatecomia radicale anterograda fornisce degli ottimi risultati funzionali in termini di recupero della continenza urinaria, probabilmente grazie alla completa definizione dei limiti anatomici dell'apice prostatico. Inoltre rappresenta una sicura procedura nerve sparing con risultati simili a quelli riportati per la procedura anterograda.

RISULTATI FUNZIONALI DELLA PROSTATECTOMIA RADICALE ANTEROGRADA PER IL TRATTAMENTO DEL TUMORE PROSTATICO CLINICAMENTE LOCALIZZATO / L. Masieri; A. Mantella; M. Lanciotti; A. Ierardi; M.A. Rossetti; A. Minervini; M. Carloni; S. Serni; M. Carini. - STAMPA. - Atti 80° Congresso SIU:(2007), pp. 64-64. (Intervento presentato al convegno 80°Congresso SIU tenutosi a Bari nel 27 settembre-1 ottobre).

RISULTATI FUNZIONALI DELLA PROSTATECTOMIA RADICALE ANTEROGRADA PER IL TRATTAMENTO DEL TUMORE PROSTATICO CLINICAMENTE LOCALIZZATO.

L. Masieri;LANCIOTTI, MICHELE;MINERVINI, ANDREA;SERNI, SERGIO;CARINI, MARCO
2007

Abstract

OBIETTIVI La prostatectomia radicale è considerata il trattamento di scelta per il tumore prostatico localizzato. Il successo di questo intervento di tale intervento richiede la combinazione di controllo oncologico e mantenimento della continenza urinaria e della potenza sessuale. Questa procedura chirurgica è generalmente eseguita con tecnica retrograda descritta da Walsh e collaboratori, anche se, negli ultimi anni, l'approccio anterogrado, originariamente descritto da Campbell, è stato nuovamente rivalutato grazie all'avvento della prostatectomia radicale laparoscopica. Scopo di questo studio è quello di presentare i risultati funzionali della prostatectomia radicale anterograda, nello specifico l'incidenza di recupero della continenza urinaria e della potenza sessuale. PAZIENTI E METODI Abbiamo preso in considerazione i dati clinici e patologici di 488 pazienti che sono stati sottoposti ad intervento di prostatectomia radicale retropubica anterograda per tumore prostatico clinicamente localizzato tra il 2000 e il 2005. La prostata è stata esaminata nel suo insieme, tutti gli specimens sono stati studiati secondo il sistema di stadiazione dell' American Joint Committee on Cancer (AJCC) 1997. La durata minima del follow up è stata di 12 mesi, i pazienti sono stati visitati e intervistati durante un colloquio ambulatoriale. Abbiamo considerato "continenti" i pazienti che non avevano bisogno di pannolini o altri mezzi di protezione, e "potenti" i pazienti che erano capaci di avere rapporti sessuali soddisfacenti (IIEF 5 >19), con o senza uso di inibitori delle fosfodiesterasi tipo 5 (PDE 5). RISULTATI Dopo un follow up minimo di 12 mesi, il 94.1% (459/488) dei pazienti era completamente continente, e di questi il 43.4% (199/459) ha recuperato la continenza urinaria completa alla rimozione del catetere. Il recupero della potenza sessuale, è stato valutato in 302 pazienti (61.8%) sottoposti a prostatectomia "nerve sparing" che non hanno effettuato terapia adiuvante; a 227 (75.2%) pazienti è stato effettuato un intervento "nerve sparing" bilaterale e a 75 (24.8%) un intervento nerve sparing monolaterale. Il 69.6% dei pazienti che avevano subito una prostectomia nerve sparing bilaterale e il 38.6% di quelli che avevano effettuato un intervento nerve sparing monolaterale erano potenti con o senza inibitori delle fosfodiesterasi 5. In seguito abbiamo stratificato il recupero della potenza sessuale dopo intervento nerve sparing bilaterale secondo l'età dei pazienti: il tasso di potenza era di 81.3% (39/48), 70.4% (112/159) and 35% (7/20) per pazienti di età < 60, 60 69 e 70 anni e oltre, rispettivamente. CONCLUSIONI La prostatecomia radicale anterograda fornisce degli ottimi risultati funzionali in termini di recupero della continenza urinaria, probabilmente grazie alla completa definizione dei limiti anatomici dell'apice prostatico. Inoltre rappresenta una sicura procedura nerve sparing con risultati simili a quelli riportati per la procedura anterograda.
2007
Atti 80° Congresso SIU
80°Congresso SIU
Bari
L. Masieri; A. Mantella; M. Lanciotti; A. Ierardi; M.A. Rossetti; A. Minervini; M. Carloni; S. Serni; M. Carini
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