Introduzione e Obiettivi: L’inattivazione del gene di Von Hipple-Lindau (VHL) rappresenta la più frequente anomalia del genoma riscontrata nei RCC a cellule chiare (cc-RCC). Il gene VHL codifica per due proteine: VHL30 e VHL19. Le alterazioni del gene VHL inibiscono l’abilità delle pVHL di legarsi a HIF-1 e quindi determina una iperespressione di HIF-1 e dei geni indotti. HIF-1 è un eterodimero composto da una sub unità alfa e da una subunità beta. L’HIF-1beta e viene espresso indipendentemente dallo stato di ipossia mentre l’espressione di HIF-1alfa è regolata dal livello di O2. In condizioni normali di ossigeno pVHL lega HIF-1alfa, dopo idrossilazione nell’ODD (oxygen-dependent degradation domain) e questo permette la degradazione di HIF-1alfa attraverso il proteasoma. In questo dominio è localizzato un SNP (single nucleotide polymorphism) al codone 582. In condizioni di ipossia, l’interazione VHL/HIF-1alfa viene abolita e HIF-1alfa attiva i suoi geni target a livello nucleare. Lo scopo dello studio è stato quello di caratterizzare lo stato molecolare di VHL e del SNP di HIF-1alfa in una ampia popolazione di cc-RCC intracapsulari. Inoltre abbiamo valutato l’impatto prognostico delle alterazioni geniche di VHL e HIF-1alfa e dei loro prodotti proteici. Metodi: Sono stati studiati 136 pazienti con cc-RCC intracapsulare (pT1a, pT1b, pT2), età media 62 anni (range 28-85) sottoposti a nefrectomia radicale nel periodo 1991-2001 e con un follow- up medio di 117 mesi. Per lo studio immunoistochimico (IHC) è stato costruito un microarray tissutale e sono stati utilizzati due anticorpi monoclonali (clone Ig32 e clone Ig33) e un anticorpo policlonale anti-HIF-1alfa. Sono state eseguite inoltre l’analisi mutazionale dell’intero gene VHL, la valutazione dello SNP (C1772T) di HIF-1alfa, l’analisi dello stato di metilazione del promoter di VHL e LOH (loss of heterozygosis) al locus 3p25 diVHL. I risultati sono stati correlati con la sopravvivenza tumore specifica. Risultati: Le alterazioni del gene VHL sono state evidenziate nel 57% dei casi. Le mutazioni di VHL, metilazione e LOH sono state evidenziate nel 51%, 11% e 17% dei casi, rispettivamente. I pazienti con alterazioni bialleliche di VHL hanno evidenziato una riduzione statisticamente significativa della sopravvivenza tumore specifica (p = 0.01). Abbiamo evidenziato inoltre una associazione statisticamente significativa tra alterazione biallelica di VHL, l’assenza di espressione di pVHL (p = 0.004) e la localizzazione nucleare di HIF-1alfa (p = 0,04). SNP era associato con la sola localizzazione citoplasmatica di HIF-1alfa (p = 0.007). La negatività di pVHL (p = 0.001) e la positività nucleare di HIF-1alfa (p = 0.005) erano statisticamente correlate con una minore sopravvivenza tumore specifica. Conclusioni: Elevati livelli di HIF-1alfa sono stati riportati in molti tumori ed anche nel cc-RCC. La valutazione dell’impatto prognostico delle mutazioni di VHL ha evidenziato risultati contrastanti e pochi studi hanno analizzato le alterazioni di HIF-1alfa nel cc- RCC. Le alterazioni di VHL e HIF-1alfa influenzano l’espressione e la localizzazione dei prodotti proteici da loro codificati. Le alterazioni bialleliche di VHL con perdita di espressione di pVHL sono associate ad una localizzazione nucleare di HIF-1alfa ed ad una prognosi infausta nei cc-RCC intracapsulari

LE ALTERAZIONI DEL GENE VHL PROMUOVONO LA PROGRESSIONE TUMORALE NEL CARCINOMA RENALE A CELLULE CHIARE INTRACAPSULARE MEDIANTE LA LOCALIZZAZIONE NUCLEARE DEL HIF-1alfa / Minervini A.; Di Cristofano C.; Vittori G.; Tuccio A.; Lanzi F.; Lapini A.; Bevilacqua G.; Cavazzana A.; Minervini R.; Carini M.. - STAMPA. - (2009), pp. 75-76. (Intervento presentato al convegno XIX Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia Oncologica tenutosi a Milano nel 23-26 giugno).

LE ALTERAZIONI DEL GENE VHL PROMUOVONO LA PROGRESSIONE TUMORALE NEL CARCINOMA RENALE A CELLULE CHIARE INTRACAPSULARE MEDIANTE LA LOCALIZZAZIONE NUCLEARE DEL HIF-1alfa

MINERVINI, ANDREA;CARINI, MARCO
2009

Abstract

Introduzione e Obiettivi: L’inattivazione del gene di Von Hipple-Lindau (VHL) rappresenta la più frequente anomalia del genoma riscontrata nei RCC a cellule chiare (cc-RCC). Il gene VHL codifica per due proteine: VHL30 e VHL19. Le alterazioni del gene VHL inibiscono l’abilità delle pVHL di legarsi a HIF-1 e quindi determina una iperespressione di HIF-1 e dei geni indotti. HIF-1 è un eterodimero composto da una sub unità alfa e da una subunità beta. L’HIF-1beta e viene espresso indipendentemente dallo stato di ipossia mentre l’espressione di HIF-1alfa è regolata dal livello di O2. In condizioni normali di ossigeno pVHL lega HIF-1alfa, dopo idrossilazione nell’ODD (oxygen-dependent degradation domain) e questo permette la degradazione di HIF-1alfa attraverso il proteasoma. In questo dominio è localizzato un SNP (single nucleotide polymorphism) al codone 582. In condizioni di ipossia, l’interazione VHL/HIF-1alfa viene abolita e HIF-1alfa attiva i suoi geni target a livello nucleare. Lo scopo dello studio è stato quello di caratterizzare lo stato molecolare di VHL e del SNP di HIF-1alfa in una ampia popolazione di cc-RCC intracapsulari. Inoltre abbiamo valutato l’impatto prognostico delle alterazioni geniche di VHL e HIF-1alfa e dei loro prodotti proteici. Metodi: Sono stati studiati 136 pazienti con cc-RCC intracapsulare (pT1a, pT1b, pT2), età media 62 anni (range 28-85) sottoposti a nefrectomia radicale nel periodo 1991-2001 e con un follow- up medio di 117 mesi. Per lo studio immunoistochimico (IHC) è stato costruito un microarray tissutale e sono stati utilizzati due anticorpi monoclonali (clone Ig32 e clone Ig33) e un anticorpo policlonale anti-HIF-1alfa. Sono state eseguite inoltre l’analisi mutazionale dell’intero gene VHL, la valutazione dello SNP (C1772T) di HIF-1alfa, l’analisi dello stato di metilazione del promoter di VHL e LOH (loss of heterozygosis) al locus 3p25 diVHL. I risultati sono stati correlati con la sopravvivenza tumore specifica. Risultati: Le alterazioni del gene VHL sono state evidenziate nel 57% dei casi. Le mutazioni di VHL, metilazione e LOH sono state evidenziate nel 51%, 11% e 17% dei casi, rispettivamente. I pazienti con alterazioni bialleliche di VHL hanno evidenziato una riduzione statisticamente significativa della sopravvivenza tumore specifica (p = 0.01). Abbiamo evidenziato inoltre una associazione statisticamente significativa tra alterazione biallelica di VHL, l’assenza di espressione di pVHL (p = 0.004) e la localizzazione nucleare di HIF-1alfa (p = 0,04). SNP era associato con la sola localizzazione citoplasmatica di HIF-1alfa (p = 0.007). La negatività di pVHL (p = 0.001) e la positività nucleare di HIF-1alfa (p = 0.005) erano statisticamente correlate con una minore sopravvivenza tumore specifica. Conclusioni: Elevati livelli di HIF-1alfa sono stati riportati in molti tumori ed anche nel cc-RCC. La valutazione dell’impatto prognostico delle mutazioni di VHL ha evidenziato risultati contrastanti e pochi studi hanno analizzato le alterazioni di HIF-1alfa nel cc- RCC. Le alterazioni di VHL e HIF-1alfa influenzano l’espressione e la localizzazione dei prodotti proteici da loro codificati. Le alterazioni bialleliche di VHL con perdita di espressione di pVHL sono associate ad una localizzazione nucleare di HIF-1alfa ed ad una prognosi infausta nei cc-RCC intracapsulari
2009
Archivio Italiano Urol. Endrol.
XIX Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia Oncologica
Milano
Minervini A.; Di Cristofano C.; Vittori G.; Tuccio A.; Lanzi F.; Lapini A.; Bevilacqua G.; Cavazzana A.; Minervini R.; Carini M.
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