Obiettivo: Nel trattamento dei tumori renali, il diametro massimo di 4 cm rappresenta il cut off dimensionale di passaggio tra chirurgia nephron sparing e nefrectomia radicale. Obiettivo dello studio è valutare il ruolo della chirurgia conservativa eseguita con tecnica di enucleazione in una serie consecutiva di RCC con diametro massimo compreso tra 4 e 7 cm. Pazienti e Metodi: Nel periodo compreso tra Gennaio 1986 e Luglio 2004, 353 pazienti sono stati sottoposti ad enucleazione di neoformazione renale. 71 di questi pazienti (età media 60.3, range 33-82) presentavano RCC con dimensioni massime tra 4 e 7 cm. L’enucleazione, prevede l'escissione della neoplasia con il tessuto adiposo perirenale utilizzando il piano di clivaggio tra parenchima sano e pseudocapsula. Ultimo follow up Maggio 2005. Follow up medio 74 mesi (range 12-225). La probabilità di sopravvivenza è stata calcolata con il metodo di Kaplan-Meier. Risultati: Ristadiazione in base al sistema TNM 2002: 42% (30/71) pTla, 44% (31/71) pTlb, e 14% (10/71) pT3a. Diametro medio della neoplasia 4.7 cm (range 4.0-7.0 cm, SD 0.81). Nessun paziente è deceduto nell'immediato postoperatorio. Non ci sono stati casi di sanguinamento o perdita prolungata dai drenaggi/fistole urinose che abbiano richiesto reintervento. La sopravvivenza tumore-specifica a 5 e 8 anni è stata del 85.1% e 81.6% e la sopravvivenza tumore specifica a 5 anni per pTla (4 cm), pTlb e pT3a è stata 95.7%, 83.3% and 58.3%, rispettivamente (pT1a vs. pTlb p=0.254; pTla vs. pT3a p=0.006, pTlb vs. pT3a p=0.143). Complessivamente, 10 pazienti sono andati incontro a progressione di malattia (14.9%), dei quali tre (4.5%) sono andati incontro a recidiva locale isolata o associata a recidiva sistemica. Conclusioni: Se tecnicamente fattibile, l'enucleazione garantisce tassi di sopravvivenza tumore specifica e libera da progressione eccellenti anche in RCC tra 4 e 7 cm di diametro massimo. L’allargamento delle indicazioni elettive della chirurgia conservativa verso tumori di dimensioni maggiori e quindi verso interventi più complessi porterà ad un maggiore utilizzo delle tecniche nephron sparing tra le quali preferiamo l'enucleazione perchè semplice e sicura e perché porta ad una più ampia preservazione di tessuto sano e ad un minor rischio di complicanze maggiori.

RISULTATI DELLA TECNICA DI ENUCLEAZIONE NEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO DEI TUMORI RENALI (RCC) CON DIAMETRO MASSIMO COMPRESO TRA 4 E 7 CM / Minervini A.; Lapini A.; Masieri L; Manoni L.; Carloni M.; Lanzi E; Serni S.; Carini M.. - STAMPA. - 77 n°3, suppl 2:(2005), pp. 47-47. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale SIUrO tenutosi a Giardini Naxos nel 3-6 novembre).

RISULTATI DELLA TECNICA DI ENUCLEAZIONE NEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO DEI TUMORI RENALI (RCC) CON DIAMETRO MASSIMO COMPRESO TRA 4 E 7 CM

MINERVINI, ANDREA;Masieri L;SERNI, SERGIO;CARINI, MARCO
2005

Abstract

Obiettivo: Nel trattamento dei tumori renali, il diametro massimo di 4 cm rappresenta il cut off dimensionale di passaggio tra chirurgia nephron sparing e nefrectomia radicale. Obiettivo dello studio è valutare il ruolo della chirurgia conservativa eseguita con tecnica di enucleazione in una serie consecutiva di RCC con diametro massimo compreso tra 4 e 7 cm. Pazienti e Metodi: Nel periodo compreso tra Gennaio 1986 e Luglio 2004, 353 pazienti sono stati sottoposti ad enucleazione di neoformazione renale. 71 di questi pazienti (età media 60.3, range 33-82) presentavano RCC con dimensioni massime tra 4 e 7 cm. L’enucleazione, prevede l'escissione della neoplasia con il tessuto adiposo perirenale utilizzando il piano di clivaggio tra parenchima sano e pseudocapsula. Ultimo follow up Maggio 2005. Follow up medio 74 mesi (range 12-225). La probabilità di sopravvivenza è stata calcolata con il metodo di Kaplan-Meier. Risultati: Ristadiazione in base al sistema TNM 2002: 42% (30/71) pTla, 44% (31/71) pTlb, e 14% (10/71) pT3a. Diametro medio della neoplasia 4.7 cm (range 4.0-7.0 cm, SD 0.81). Nessun paziente è deceduto nell'immediato postoperatorio. Non ci sono stati casi di sanguinamento o perdita prolungata dai drenaggi/fistole urinose che abbiano richiesto reintervento. La sopravvivenza tumore-specifica a 5 e 8 anni è stata del 85.1% e 81.6% e la sopravvivenza tumore specifica a 5 anni per pTla (4 cm), pTlb e pT3a è stata 95.7%, 83.3% and 58.3%, rispettivamente (pT1a vs. pTlb p=0.254; pTla vs. pT3a p=0.006, pTlb vs. pT3a p=0.143). Complessivamente, 10 pazienti sono andati incontro a progressione di malattia (14.9%), dei quali tre (4.5%) sono andati incontro a recidiva locale isolata o associata a recidiva sistemica. Conclusioni: Se tecnicamente fattibile, l'enucleazione garantisce tassi di sopravvivenza tumore specifica e libera da progressione eccellenti anche in RCC tra 4 e 7 cm di diametro massimo. L’allargamento delle indicazioni elettive della chirurgia conservativa verso tumori di dimensioni maggiori e quindi verso interventi più complessi porterà ad un maggiore utilizzo delle tecniche nephron sparing tra le quali preferiamo l'enucleazione perchè semplice e sicura e perché porta ad una più ampia preservazione di tessuto sano e ad un minor rischio di complicanze maggiori.
2005
Arch Ital Urol Androl
XV Congresso Nazionale SIUrO
Giardini Naxos
Minervini A.; Lapini A.; Masieri L; Manoni L.; Carloni M.; Lanzi E; Serni S.; Carini M.
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