L’insufficienza respiratoria progressiva spiega solo un terzo circa della mortalita` associata alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’esito sfavorevole di questi pazienti e` correlato alle comorbilita` associate, piuttosto che alla BPCO di per se´. Nel paziente anziano la concomitanza di comorbilita` e di una scarsa attenzione verso la BPCO porta spesso a sottostimare la presenza di questa patologia, che dovrebbe essere ricercata in tutti i pazienti esposti a fattori di rischio (fumo, esposizione professionale ecc.) e con sintomi come dispnea da sforzo, tosse produttiva e frequenti bronchiti nella propria storia. D’altra parte, questi sintomi non sono sufficienti per attribuire al paziente una diagnosi definitiva di BPCO, che dovrebbe sempre essere confermata da una spirometria. Il paziente affetto da BPCO, molto spesso anziano, e` portatore di altre condizioni morbose (comorbilita`), e` ‘‘complesso’’ e spesso anche ‘‘fragile’’. Comorbilita`: condizione patologica in cui diversi quadri morbosi si influenzano reciprocamente nello stesso paziente e in cui e` necessario ‘‘gerarchizzare’’ le priorita` per le successive decisioni diagnostico-terapeutiche. Complessita`: risultato dell’interazione multipla di diversi fattori nello stesso paziente (sociali, medici, familiari, terapeutici ecc.), da valutare in modo multidimensionale. Fragilita`: definisce i soggetti anziani (‘‘old’’ o ‘‘very oldold-old’’) con comorbilita` e instabilita` clinica, disabilita` a diversi gradi e rischio di eventi avversi, con elevata incidenza di ospedalizzazione, istituzionalizzazione o morte. In sostanza, la fragilita` e` la condizione in cui la complessita` del paziente diventa prognosticamente sfavorevole e particolarmente onerosa dal punto di vista assistenziale. Valutazione multidimensionale (VMD) o ‘‘comprehensive assessment’’: definisce lo stato di salute di una persona anziana attraverso l’analisi accurata delle capacita` funzionali e dei suoi bisogni a vari livelli: biologico e clinico, psicologico, sociale, funzionale. La VMD consente di definire le priorita` assistenziali, in funzione di un giudizio complessivo di ‘‘fragilita`’’ o di ‘‘robustezza’’ su ogni singolo paziente, per il quale potranno essere adottate (o no) decisioni con provvedimenti diagnostico-terapeutici interventistico-invasivi e/o conservativi e/o palliativi, a seconda dei casi.

Metodologia clinica, strumenti di valutazione e gestione dei pazienti anziani affetti da BPCO e comorbilità croniche / Nardi R.; Corbetta L.; Muratori M.; Belmonte G.; Scanell; G.; Mathieu G. - In: ITALIAN JOURNAL OF MEDICINE. - ISSN 1877-9344. - ELETTRONICO. - 5 (suppl 1):(2011), pp. 171-178.

Metodologia clinica, strumenti di valutazione e gestione dei pazienti anziani affetti da BPCO e comorbilità croniche

CORBETTA, LORENZO;
2011

Abstract

L’insufficienza respiratoria progressiva spiega solo un terzo circa della mortalita` associata alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’esito sfavorevole di questi pazienti e` correlato alle comorbilita` associate, piuttosto che alla BPCO di per se´. Nel paziente anziano la concomitanza di comorbilita` e di una scarsa attenzione verso la BPCO porta spesso a sottostimare la presenza di questa patologia, che dovrebbe essere ricercata in tutti i pazienti esposti a fattori di rischio (fumo, esposizione professionale ecc.) e con sintomi come dispnea da sforzo, tosse produttiva e frequenti bronchiti nella propria storia. D’altra parte, questi sintomi non sono sufficienti per attribuire al paziente una diagnosi definitiva di BPCO, che dovrebbe sempre essere confermata da una spirometria. Il paziente affetto da BPCO, molto spesso anziano, e` portatore di altre condizioni morbose (comorbilita`), e` ‘‘complesso’’ e spesso anche ‘‘fragile’’. Comorbilita`: condizione patologica in cui diversi quadri morbosi si influenzano reciprocamente nello stesso paziente e in cui e` necessario ‘‘gerarchizzare’’ le priorita` per le successive decisioni diagnostico-terapeutiche. Complessita`: risultato dell’interazione multipla di diversi fattori nello stesso paziente (sociali, medici, familiari, terapeutici ecc.), da valutare in modo multidimensionale. Fragilita`: definisce i soggetti anziani (‘‘old’’ o ‘‘very oldold-old’’) con comorbilita` e instabilita` clinica, disabilita` a diversi gradi e rischio di eventi avversi, con elevata incidenza di ospedalizzazione, istituzionalizzazione o morte. In sostanza, la fragilita` e` la condizione in cui la complessita` del paziente diventa prognosticamente sfavorevole e particolarmente onerosa dal punto di vista assistenziale. Valutazione multidimensionale (VMD) o ‘‘comprehensive assessment’’: definisce lo stato di salute di una persona anziana attraverso l’analisi accurata delle capacita` funzionali e dei suoi bisogni a vari livelli: biologico e clinico, psicologico, sociale, funzionale. La VMD consente di definire le priorita` assistenziali, in funzione di un giudizio complessivo di ‘‘fragilita`’’ o di ‘‘robustezza’’ su ogni singolo paziente, per il quale potranno essere adottate (o no) decisioni con provvedimenti diagnostico-terapeutici interventistico-invasivi e/o conservativi e/o palliativi, a seconda dei casi.
2011
5 (suppl 1)
171
178
Nardi R.; Corbetta L.; Muratori M.; Belmonte G.; Scanell; G.; Mathieu G
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