Nel 1848 viene concesso da Carlo Alberto lo Statuto; il 1948 è l'anno della Costituzione repubblicana. Nel mezzo, un secolo nel quale i concetti fondamentali e il lessico delle costituzioni si sono modificati: fino a che punto e in che misura? Linguisti e giuristi ne hanno discusso, mettendo a confronto le rispettive esperienze scientifiche. Da un quarantotto all’altro, il viaggio è stato compiuto prendendo come cifre rivelatrici certe parole-guida – governo, assemblea costituente, flessibilità e elasticità, monarchia e repubblica, libertà – rappresentative più di altre del lavorio interpretativo che ha riguardato il lessico costituzionale. Ma anche nazione, popolo, sovranità, democrazia (che, sembra un paradosso, è un vocabolo che manca nella Costituzione del 1948, validamente sostituito però da repubblica democratica), uguaglianza, per dire solo di alcune, sono state delle soste necessarie del percorso, tra tappe a maggior coefficiente di diritto e altre con tasso più propriamente linguistico. Al tempo stesso, è stato lanciato anche uno sguardo d’insieme al testo delle carte fondamentali che hanno segnato i confini del periodo: lo Statuto albertino, le costituzioni romane del 1848-49, un singolare progetto costituzionale del 1848 e la Costituzione repubblicana; anche per vedere come quei concetti si inserissero nel discorso complessivo introdotto dalle diverse costituzioni e quali fossero i rapporti reciproci.

Un secolo per la costituzione (1848-1948). Parole e concetti nello svolgersi del lessico costituzionale italiano / F. Bambi. - STAMPA. - (2012), pp. 1-290.

Un secolo per la costituzione (1848-1948). Parole e concetti nello svolgersi del lessico costituzionale italiano

BAMBI, FEDERIGO
2012

Abstract

Nel 1848 viene concesso da Carlo Alberto lo Statuto; il 1948 è l'anno della Costituzione repubblicana. Nel mezzo, un secolo nel quale i concetti fondamentali e il lessico delle costituzioni si sono modificati: fino a che punto e in che misura? Linguisti e giuristi ne hanno discusso, mettendo a confronto le rispettive esperienze scientifiche. Da un quarantotto all’altro, il viaggio è stato compiuto prendendo come cifre rivelatrici certe parole-guida – governo, assemblea costituente, flessibilità e elasticità, monarchia e repubblica, libertà – rappresentative più di altre del lavorio interpretativo che ha riguardato il lessico costituzionale. Ma anche nazione, popolo, sovranità, democrazia (che, sembra un paradosso, è un vocabolo che manca nella Costituzione del 1948, validamente sostituito però da repubblica democratica), uguaglianza, per dire solo di alcune, sono state delle soste necessarie del percorso, tra tappe a maggior coefficiente di diritto e altre con tasso più propriamente linguistico. Al tempo stesso, è stato lanciato anche uno sguardo d’insieme al testo delle carte fondamentali che hanno segnato i confini del periodo: lo Statuto albertino, le costituzioni romane del 1848-49, un singolare progetto costituzionale del 1848 e la Costituzione repubblicana; anche per vedere come quei concetti si inserissero nel discorso complessivo introdotto dalle diverse costituzioni e quali fossero i rapporti reciproci.
2012
9788889369449
F. Bambi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Un secolo per la costituzione.pdf

Accesso chiuso

Tipologia: Altro
Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 2.36 MB
Formato Adobe PDF
2.36 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/774409
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact