Emergenza rifiuti

Il progetto di ricerca trova spunto nel D.M. 8 maggio 2003, n° 203, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°180 del 5 agosto 2003, che stabilisce che “… gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo.” All’interno dello scenario sopra delineato, l’attività è finalizzata alla creazione non solo di un inventario di oggetti utilizzabili da enti e amministrazioni pubbliche, ma un’analisi del tessuto industriale del territorio, in un’ottica di revisione del processo di progettazione del prodotto industriale e della sua comunicazione al grande pubblico. Lo spunto originale della ricerca è l’introduzione del miglioramento ambientale nella produzione delle aziende coinvolte in un processo che rispetti e promuova le preesistenze paesaggistiche e culturali. Si cercherà così di contribuire con l’innovazione formale allo sviluppo competitivo e nello stesso tempo sostenibile delle imprese design oriented che rimangono tra i più validi testimoni dell’eccellenza della tradizione e della qualità del made in Italy. Il progetto di ricerca individua nell’innovazione formale e nello studio di canali distributivi alternativi, lo strumento per coinvolgere e convincere un pubblico sempre più ampio, non solo le Istituzioni pubbliche, all’esperienza di un nuovo prodotto “verde” e di una nuova gestione sostenibile del processo industriale. Le tipologie individuate, che costituiranno l’ambito della ricerca, includeranno prodotti a vari livelli di complessità con studio differenziato ed approfondito delle varie fasi di lavorazione e finitura. Una centrale fase del progetto sarà dedicato allo sviluppo del sistema della comunicazione, riferita all’intera struttura di ricerca e al singolo prodotto, nonché ad un sistema espositivo che possa ben dimostrare i risultati ottenuti.