Un’area sperimentale, per l’orientamento e la mobilità con cane guida, può intendersi come un insieme strutturato di spazi, attrezzature e percorsi finalizzati allo svolgimento di specifiche attività quali: 1. Fasi preliminari dell’addestramento dei cani guida 2. Fasi preliminari del corso di istruzione dei non vedenti. 3. Esperienze dimostrative. Il primo obiettivo della ricerca è il rilievo delle situazioni di conflitto che l’ambiente urbano pone al binomio cieco-cane guida. Tali situazioni sono state repertoriate secondo criteri di selezione stabiliti e ordinate in base alla loro complessità e pregnanza. Il secondo obiettivo della ricerca consiste nella rielaborazione e traduzione di queste informazioni in termini di spazi, percorsi e attrezzature per l’addestramento del cane e per l’istruzione della persona cieca. La candidata prende parte sia alla fase di analisi che alla fase propositiva. Quest’ultima è cosi articolata: 1. Classificazione delle situazioni di conflitto del binomio cieco-cane guida per classi di esigenza e per attività 2. Definizione delle Linee guida per la progettazione di un’area sperimentale per l’orientamento e la mobilità con cane guida 3. Simulazione progettuale presso l’area tecnica della Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci.
Il binomio cieco/cane guida / E. Benelli. - STAMPA. - (1999).
Il binomio cieco/cane guida
BENELLI, ELISABETTA
1999
Abstract
Un’area sperimentale, per l’orientamento e la mobilità con cane guida, può intendersi come un insieme strutturato di spazi, attrezzature e percorsi finalizzati allo svolgimento di specifiche attività quali: 1. Fasi preliminari dell’addestramento dei cani guida 2. Fasi preliminari del corso di istruzione dei non vedenti. 3. Esperienze dimostrative. Il primo obiettivo della ricerca è il rilievo delle situazioni di conflitto che l’ambiente urbano pone al binomio cieco-cane guida. Tali situazioni sono state repertoriate secondo criteri di selezione stabiliti e ordinate in base alla loro complessità e pregnanza. Il secondo obiettivo della ricerca consiste nella rielaborazione e traduzione di queste informazioni in termini di spazi, percorsi e attrezzature per l’addestramento del cane e per l’istruzione della persona cieca. La candidata prende parte sia alla fase di analisi che alla fase propositiva. Quest’ultima è cosi articolata: 1. Classificazione delle situazioni di conflitto del binomio cieco-cane guida per classi di esigenza e per attività 2. Definizione delle Linee guida per la progettazione di un’area sperimentale per l’orientamento e la mobilità con cane guida 3. Simulazione progettuale presso l’area tecnica della Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.