Viene descritto un modello numerico agli elementi finiti capace di rappresentare il comportamento meccanico della muratura fino a rottura; seguono esempi applicativi su edifici. L'elemento finito utilizzato è un elemento tridimensionale ad otto nodi con tre gradi di libertà traslazionali per nodo e otto punti di integrazione di Gauss. Il comportamento del materiale oltre il dominio elastico è modellato con un legame costitutivo perfettamente plastico, adottando la superficie limite di Drucker-Prager ed una legge di flusso di tipo non associato, così da simulare il comportamento attritivo tipico delle murature. Per riprodurre la fessurazione e la rottura del materiale, è stato utilizzato il dominio di Willam-Warnke, definito per mezzo delle resistenze a trazione e compressione monoassiali della muratura. I domini di plasticità e di rottura sono stati tarati in modo da riprodurre, le situazioni di comportamento più caratteristiche delle murature. Il comportamento del materiale nello stato fessurato è stato definito attraverso un modello di fessurazione al continuo (smeared crack).
Esempi di modellazione agli elementi finiti con il codice ANSYS, Appendice A2, CD-ROM allegato al "Manuale delle Murature Storiche" / L. Galano; A. Vignoli. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 1-109.
Esempi di modellazione agli elementi finiti con il codice ANSYS, Appendice A2, CD-ROM allegato al "Manuale delle Murature Storiche"
GALANO, LUCIANO;VIGNOLI, ANDREA
2011
Abstract
Viene descritto un modello numerico agli elementi finiti capace di rappresentare il comportamento meccanico della muratura fino a rottura; seguono esempi applicativi su edifici. L'elemento finito utilizzato è un elemento tridimensionale ad otto nodi con tre gradi di libertà traslazionali per nodo e otto punti di integrazione di Gauss. Il comportamento del materiale oltre il dominio elastico è modellato con un legame costitutivo perfettamente plastico, adottando la superficie limite di Drucker-Prager ed una legge di flusso di tipo non associato, così da simulare il comportamento attritivo tipico delle murature. Per riprodurre la fessurazione e la rottura del materiale, è stato utilizzato il dominio di Willam-Warnke, definito per mezzo delle resistenze a trazione e compressione monoassiali della muratura. I domini di plasticità e di rottura sono stati tarati in modo da riprodurre, le situazioni di comportamento più caratteristiche delle murature. Il comportamento del materiale nello stato fessurato è stato definito attraverso un modello di fessurazione al continuo (smeared crack).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.