I problemi connessi all’architettura e soprattutto alle previsioni urbane messe a punto tra il 1922 e il 1943 per le città dell’Adriatico orientale divenute da poco italiane rappresenta il fulcro tematico del saggio, che approfondisce, in particolare, il Piano Regolatore generale di Pola progettato da Gaspare e Luigi Lenzi; il restauro dell’antico centro di Fiume; i programmi urbanistici relativi all città vecchia di Zara e i consigli di Giovanni Michelucci e Ugo Ojetti; e il restauro urbano del complesso dell’antico palazzo di Diocleziano a Spalato, città per la quale fornirono alcune indicazione anche il fiorentino Arnaldo Massimo degli Innocenti e Ugo Ojetti. Le più importanti teorie urbanistiche allora dibattute in Italia – da Gustavo Giovannoni, da Marcello Piacentini e dalla Cultura funzionalista – trovarono una propria applicazione nei nuovi Piani e interventi messi a punto in Istria, Quarnero e Dalmazia, colorandosi di declinazioni connesse alla stessa ”identità nazionale italiana”. The architecture and the city programs in Italian Dalmatia (1922-1943) is the focus of the essay, concernig, in particultar, the “General City Plan” of Pola by Gaspare and Luigi Lenzi; the restauration of the ancient centre of Fiume; the programs about the old town of Zara and the advices of Giovanni Michelucci and Ugo Ojetti; and the urban restauration of the complex of the Roman Palace of Diocletian in Spalato (for the city are interesting also the considerations of the Florentine urbanist Arnaldo Massimo degli Innocenti and of Ugo Ojetti) . The most important urbanistic Italian teories – by Gustavo Giovannoni, by Marcello Piacentini, by the functionalist culture – were used in Histrian, Dalmatian and Quarnerin new plannings as a question of “national Italian identity” too. in Firenze, Primitivismo e Italianità. Problemi dello “Stile nazionale” tra Italia e Oltremare (1861-1961), da Giuseppe Poggi e Cesare Spighi alla Mostra di F.L.Wright, a cura di F.Canali e V.C.Galati
Nuovi Piani Regolatori di "città italiane" dell’Adriatico orientale: Pola, Fiume, Zara e Spalato (1922-1942) / F.Canali. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ DI STUDI FIORENTINI. - ISSN 1129-8200. - STAMPA. - 21:(2012), pp. 162-204.
Nuovi Piani Regolatori di "città italiane" dell’Adriatico orientale: Pola, Fiume, Zara e Spalato (1922-1942)
CANALI, FERRUCCIO
2012
Abstract
I problemi connessi all’architettura e soprattutto alle previsioni urbane messe a punto tra il 1922 e il 1943 per le città dell’Adriatico orientale divenute da poco italiane rappresenta il fulcro tematico del saggio, che approfondisce, in particolare, il Piano Regolatore generale di Pola progettato da Gaspare e Luigi Lenzi; il restauro dell’antico centro di Fiume; i programmi urbanistici relativi all città vecchia di Zara e i consigli di Giovanni Michelucci e Ugo Ojetti; e il restauro urbano del complesso dell’antico palazzo di Diocleziano a Spalato, città per la quale fornirono alcune indicazione anche il fiorentino Arnaldo Massimo degli Innocenti e Ugo Ojetti. Le più importanti teorie urbanistiche allora dibattute in Italia – da Gustavo Giovannoni, da Marcello Piacentini e dalla Cultura funzionalista – trovarono una propria applicazione nei nuovi Piani e interventi messi a punto in Istria, Quarnero e Dalmazia, colorandosi di declinazioni connesse alla stessa ”identità nazionale italiana”. The architecture and the city programs in Italian Dalmatia (1922-1943) is the focus of the essay, concernig, in particultar, the “General City Plan” of Pola by Gaspare and Luigi Lenzi; the restauration of the ancient centre of Fiume; the programs about the old town of Zara and the advices of Giovanni Michelucci and Ugo Ojetti; and the urban restauration of the complex of the Roman Palace of Diocletian in Spalato (for the city are interesting also the considerations of the Florentine urbanist Arnaldo Massimo degli Innocenti and of Ugo Ojetti) . The most important urbanistic Italian teories – by Gustavo Giovannoni, by Marcello Piacentini, by the functionalist culture – were used in Histrian, Dalmatian and Quarnerin new plannings as a question of “national Italian identity” too. in Firenze, Primitivismo e Italianità. Problemi dello “Stile nazionale” tra Italia e Oltremare (1861-1961), da Giuseppe Poggi e Cesare Spighi alla Mostra di F.L.Wright, a cura di F.Canali e V.C.GalatiFile | Dimensione | Formato | |
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