La problematicità intrinseca della relazione uomo – ambiente e la ragione di un apprendimento sostenibile

Il contributo affronta, in una prospettiva di (ri)collocazione dell’educazione ambientale , le categorie di analisi proprie del paradigma problematicista di Giovanni Maria Bertin. Queste costituiscono un punto di riferimento assolutamente attuale per interpretare (e progettare) l’esperienza educativa in un prospettiva di senso ampia e profonda. Cogliere la valenza dell’educazione ambientale come potenziale spazio di integrazione dialettica dell’antinomia io-mondo può permette di recuperare il senso della relazione soggetto e oggetto o, in questo specifico contesto, soggetto/ambiente, non in termini di separatezza e polarizzazione, ma di relazione da costruire, necessariamente mai data e costante¬mente negoziata.