La progettazione dell’housing sociale, che generalmente si identifica con il raggiungimento di standard minimi abitativi, oggi deve essere sempre più basata su principi di efficienza energetica e di progettazione sostenibile, identificando in quest’approccio integrato - sociale, economico ed ambientale - la strategia adeguata per prevenire il fenomeno della povertà energetica e migliorare la qualità della vita. Le esperienze degli ultimi anni sulle progettazioni eco-efficienti sono orientate verso l’utilizzo di soluzioni urbanistiche, tipologiche e tecnologiche finalizzate all’incremento prestazionale dell’involucro edilizio e alla riduzione delle spesa energetica in uso. Il paper connette tali soluzioni con l’evoluzione della società intelligente, evidenziando come, a tutti i livelli progettuali, questa condizioni e modifichi il progetto. In particolare, vengono meno modelli insediativi improntati dagli spostamenti casa-lavoro, così come l’analisi tipologica supera la concezione dei minimi funzionali caratterizzata da spazi vitali ridotti e iperattrezzati, e cerca spazi per occasioni di relazione, di relax, di lavoro a casa e telelavoro, di cura di sé, che hanno un ruolo essenziale nelle abitudini del nuclei familiari contemporanei. A partire dalla necessità di perseguire un approccio integrato, il paper propone di affrontare il tema della sostenibilità dell’housing sociale lungo tutto il complesso profilo del processo: dalla individuazione delle strategie pianificatorie di area vasta (ambiti sovracomunali o di comuni associati), alla definizione del ruolo che la sostenibilità e l’eco-efficienza dell’housing sociale può svolgere nel più generale quadro della riqualificazione e rigenerazione della città contemporanea, sia in termini funzionali che spaziali e sociali, alla definizione di procedure perequative e compensative in grado di incidere sugli aspetti relativi alla rendita fondiaria, ai requisiti energetici e ambientali, alla definizione degli aspetti tecnologici e costruttivi. La filiera di operazioni sopra definita deve inoltre trovare una verifica di efficacia e di fattibilità relativamente agli aspetti finanziari, amministrativi, realizzativi (sia in termini fisici che sociali) e gestionali tali da garantire una sostenibilità a 360°, dal cucchiaio alla città. Le riflessioni in merito al tema della sostenibilità intelligente per l’housing sociale nascono in seno a una ricerca interdisciplinare tesa a ricomporre, in un modello di progettazione integrata, le diverse fasi di pianificazione e progettazione urbanistica, progettazione architettonica e tecnologica, le nuove procedure di finanziamento e i nuovi modelli gestionali e amministrativi, coinvolgendo l’università, le amministrazioni e gli operatori del settore. I molteplici apporti tecnico-scientifico-procedurali non sono affrontati in una tradizionale successione a cascata, ma in parallelo secondo un metodo interattivo di messa a punto simultanea e progressiva delle proposte, fino alla loro “immersione” in contesti urbani e amministrativi concreti. In questa prospettiva, è prevista la definizione di uno strumento a supporto della programmazione e progettazione degli interventi dell’edilizia residenziale sociale, che possa sistematizzare la considerevole latitudine delle questioni in campo, coinvolgendo tutto lo spettro degli attori che operano nel settore, sulla base dalla convinzione che questa sia una condizione necessaria a portare su un versante di concretezza e operatività un tema sempre più strategico nel quadro sociale, economico e insediativo attuale.

Innovazione tecnologica e sostenibilità nel progetto dell’housing sociale intelligente / Lingua V.; Favara J.. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - 25:(2012), pp. 1-5.

Innovazione tecnologica e sostenibilità nel progetto dell’housing sociale intelligente

LINGUA, VALERIA;
2012

Abstract

La progettazione dell’housing sociale, che generalmente si identifica con il raggiungimento di standard minimi abitativi, oggi deve essere sempre più basata su principi di efficienza energetica e di progettazione sostenibile, identificando in quest’approccio integrato - sociale, economico ed ambientale - la strategia adeguata per prevenire il fenomeno della povertà energetica e migliorare la qualità della vita. Le esperienze degli ultimi anni sulle progettazioni eco-efficienti sono orientate verso l’utilizzo di soluzioni urbanistiche, tipologiche e tecnologiche finalizzate all’incremento prestazionale dell’involucro edilizio e alla riduzione delle spesa energetica in uso. Il paper connette tali soluzioni con l’evoluzione della società intelligente, evidenziando come, a tutti i livelli progettuali, questa condizioni e modifichi il progetto. In particolare, vengono meno modelli insediativi improntati dagli spostamenti casa-lavoro, così come l’analisi tipologica supera la concezione dei minimi funzionali caratterizzata da spazi vitali ridotti e iperattrezzati, e cerca spazi per occasioni di relazione, di relax, di lavoro a casa e telelavoro, di cura di sé, che hanno un ruolo essenziale nelle abitudini del nuclei familiari contemporanei. A partire dalla necessità di perseguire un approccio integrato, il paper propone di affrontare il tema della sostenibilità dell’housing sociale lungo tutto il complesso profilo del processo: dalla individuazione delle strategie pianificatorie di area vasta (ambiti sovracomunali o di comuni associati), alla definizione del ruolo che la sostenibilità e l’eco-efficienza dell’housing sociale può svolgere nel più generale quadro della riqualificazione e rigenerazione della città contemporanea, sia in termini funzionali che spaziali e sociali, alla definizione di procedure perequative e compensative in grado di incidere sugli aspetti relativi alla rendita fondiaria, ai requisiti energetici e ambientali, alla definizione degli aspetti tecnologici e costruttivi. La filiera di operazioni sopra definita deve inoltre trovare una verifica di efficacia e di fattibilità relativamente agli aspetti finanziari, amministrativi, realizzativi (sia in termini fisici che sociali) e gestionali tali da garantire una sostenibilità a 360°, dal cucchiaio alla città. Le riflessioni in merito al tema della sostenibilità intelligente per l’housing sociale nascono in seno a una ricerca interdisciplinare tesa a ricomporre, in un modello di progettazione integrata, le diverse fasi di pianificazione e progettazione urbanistica, progettazione architettonica e tecnologica, le nuove procedure di finanziamento e i nuovi modelli gestionali e amministrativi, coinvolgendo l’università, le amministrazioni e gli operatori del settore. I molteplici apporti tecnico-scientifico-procedurali non sono affrontati in una tradizionale successione a cascata, ma in parallelo secondo un metodo interattivo di messa a punto simultanea e progressiva delle proposte, fino alla loro “immersione” in contesti urbani e amministrativi concreti. In questa prospettiva, è prevista la definizione di uno strumento a supporto della programmazione e progettazione degli interventi dell’edilizia residenziale sociale, che possa sistematizzare la considerevole latitudine delle questioni in campo, coinvolgendo tutto lo spettro degli attori che operano nel settore, sulla base dalla convinzione che questa sia una condizione necessaria a portare su un versante di concretezza e operatività un tema sempre più strategico nel quadro sociale, economico e insediativo attuale.
2012
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Goal 11: Sustainable cities and communities
Lingua V.; Favara J.
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