Il viaggio alle terme nel Cinquecento. Un ‘pellegrinaggio’ d’élite fra sanità, politica e diplomazia

Il saggio tratta della cultura delle acque termali che pervase la società italiana del Rinascimento, proiettandosi anche in Europa. La frequenza ai bagni si impose come una vera e propria moda aristocratica, che aveva risvolti interessanti per la stessa vita politica. Vi accorrevano, infatti, soprattutto le élites ecclesiastiche e laiche, cardinali, nobildonne, principi, ambasciatori, membri della più agiata borghesia urbana. In particolare si ricostruisce qui la fortuna di quelli che furono fra i più famosi, i bagni nei pressi di Lucca celebrati da Montaigne (1581)