I fenomeni collettivi umani hanno suscitato un crescente interesse da parte di discipline diverse. Tra queste la sociofisica ha rappresentato un paradigma dimostratosi in grado di affrontare e caratterizzare alcuni comportamenti collettivi quali: "culture dissemination", diffusione ed evoluzione delle convenzioni linguistiche e la dinamica di formazione delle opinioni. L'approccio che ha permesso gli sviluppi più significativi è quello dei sistemi complessi. In questa ottica intrinsecamente interdisciplinare, psicologia cognitiva, psicologia dinamica e fisica possono integrarsi nel tentativo di modellizzare l'evoluzione dinamica di un insieme composto da individui interagenti, inferendone il comportamento emergente a livello macroscopico partendo dalla definizione di regole di interazione microscopiche. Sia nella letteratura sociologica che psicologica un aspetto ancora inesplorato riguarda l'effetto della dimensione del gruppo sulla dinamica. I lavori di Freud e Bion hanno affrontato in ottica psicodinamica questo tema senza tuttavia proporre modelli euristici espliciti. Nel nostro lavoro si è introdotto un modello matematico di dinamica delle opinioni, basato su alcuni assunti fondamentali derivanti dalla social cognition in grado di descrivere quei processi mentali che integrano all'interno di contesti sociali le informazioni sensoriali e la conoscenza acquisita. Successivamente si è studiato l'effetto della numerosità del gruppo sulla fenomenologia mostrata dal modello. Qui e proposto un criterio per distinguere un "gruppo" da una "massa", derivando una descrizione della transizione tra i range di funzionamento. In particolare si evidenzia che l’evoluzione dinamica del piccolo gruppo e’ caratterizza dalla presenza di stati metastabili che si autoorganizzano e possono evolvere spontaneamente uno nell’altro. Si discute la pertinenza di questi risultati relativamente alla formulazione teorica bioniana degli assunti di base.

Dinamica dei piccoli gruppi: uno studio di simulazione / Guazzini A.; Lauro Grotto R.; Carletti T.; Fanelli D.; Guarino A.. - STAMPA. - (2008), pp. 171-171. (Intervento presentato al convegno AIP - X Congresso nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica tenutosi a Padova nel 12-13 Settembre 2008).

Dinamica dei piccoli gruppi: uno studio di simulazione.

GUAZZINI, ANDREA;LAURO GROTTO, ROSAPIA;FANELLI, DUCCIO;
2008

Abstract

I fenomeni collettivi umani hanno suscitato un crescente interesse da parte di discipline diverse. Tra queste la sociofisica ha rappresentato un paradigma dimostratosi in grado di affrontare e caratterizzare alcuni comportamenti collettivi quali: "culture dissemination", diffusione ed evoluzione delle convenzioni linguistiche e la dinamica di formazione delle opinioni. L'approccio che ha permesso gli sviluppi più significativi è quello dei sistemi complessi. In questa ottica intrinsecamente interdisciplinare, psicologia cognitiva, psicologia dinamica e fisica possono integrarsi nel tentativo di modellizzare l'evoluzione dinamica di un insieme composto da individui interagenti, inferendone il comportamento emergente a livello macroscopico partendo dalla definizione di regole di interazione microscopiche. Sia nella letteratura sociologica che psicologica un aspetto ancora inesplorato riguarda l'effetto della dimensione del gruppo sulla dinamica. I lavori di Freud e Bion hanno affrontato in ottica psicodinamica questo tema senza tuttavia proporre modelli euristici espliciti. Nel nostro lavoro si è introdotto un modello matematico di dinamica delle opinioni, basato su alcuni assunti fondamentali derivanti dalla social cognition in grado di descrivere quei processi mentali che integrano all'interno di contesti sociali le informazioni sensoriali e la conoscenza acquisita. Successivamente si è studiato l'effetto della numerosità del gruppo sulla fenomenologia mostrata dal modello. Qui e proposto un criterio per distinguere un "gruppo" da una "massa", derivando una descrizione della transizione tra i range di funzionamento. In particolare si evidenzia che l’evoluzione dinamica del piccolo gruppo e’ caratterizza dalla presenza di stati metastabili che si autoorganizzano e possono evolvere spontaneamente uno nell’altro. Si discute la pertinenza di questi risultati relativamente alla formulazione teorica bioniana degli assunti di base.
2008
Estratti del X° congresso nazionale di psicologia clinica e dinamica.
AIP - X Congresso nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica
Padova
Guazzini A.; Lauro Grotto R.; Carletti T.; Fanelli D.; Guarino A.
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