Tra capacità generale e capacità speciale degli enti pubblici: il Tar Umbria sceglie una ‘terza via’?

Il contributo, nel commentare una sentenza del Tar Umbria in materia di capacità giuridica degli enti pubblici, esamina innanzitutto le due tesi prevalenti, che riconoscono agli enti pubblici, rispettivamente, la capacità speciale e la capacità generale. Rispetto a tali tesi il Tar Umbria in commento sembra aver scelto una terza via: l’ente pubblico, in quanto soggetto dell’ordinamento, gode di una capacità giuridica generale e quindi dispone (può disporre) di tutti gli strumenti per raggiungere i propri fini istituzionali; tuttavia, in ragione della posizione peculiare che l’ordinamento gli riconosce, ossia del suo essere un mezzo a servizio della collettività, non gode di una autonomia identica a quella dei privati.