Il presente articolo si propone di indagare sulla natura della potestà punitiva del pontefice massimo nei confronti dei sacerdoti che rivestano anche una carica magistratuale, verificando se essa sia espressione di semplice coercitio o di imperium in senso tecnico. Oggetto d’esame è inoltre l’ambito di applicazione di tale potere, se possa esplicarsi nei confronti di tutti i sacerdoti o solo di coloro a lui direttamente sottoposti. Le fonti, spesso interpretate in modo difforme dalla dottrina, consentono a mio avviso di dare delle risposte significativamente attendibili.

Su alcuni casi di collisione tra pontefice massimo e sacerdoti-magistrati / M. Ravizza. - In: RIVISTA DI DIRITTO ROMANO. - ISSN 1720-3694. - ELETTRONICO. - 13:(2013), pp. 1-14.

Su alcuni casi di collisione tra pontefice massimo e sacerdoti-magistrati

RAVIZZA, MARIANGELA
2013

Abstract

Il presente articolo si propone di indagare sulla natura della potestà punitiva del pontefice massimo nei confronti dei sacerdoti che rivestano anche una carica magistratuale, verificando se essa sia espressione di semplice coercitio o di imperium in senso tecnico. Oggetto d’esame è inoltre l’ambito di applicazione di tale potere, se possa esplicarsi nei confronti di tutti i sacerdoti o solo di coloro a lui direttamente sottoposti. Le fonti, spesso interpretate in modo difforme dalla dottrina, consentono a mio avviso di dare delle risposte significativamente attendibili.
2013
13
1
14
M. Ravizza
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