SOMMARIO: Nel lavoro vengono presentati i risultati di una serie di analisi della risposta sismica locale effettuate con modelli numerici, mono- e bi-dimensionali, su una sezione dell’alta Valtiberina umbra, in corrispondenza di Città di Castello. La sezione analizzata è trasversale alla valle del Tevere, ha uno sviluppo di circa 3 km e attraversa interamente il centro abitato. In corrispondenza della sezione, la superficie topografica ha un andamento regolare e pressoché pianeggiante; il substrato roccioso, che forma un ampio bacino alluvionale, è invece caratterizzato da un andamento fortemente irregolare per la presenza di una faglia con elevato rigetto ed angolo di immersione subverticale. Nelle simulazioni numeriche sono stati impiegati 4 diversi input sismici: un accelerogramma sintetico e tre registrazioni accelerometriche di un terremoto reale. I risultati delle modellazioni 1D e 2D sono stati confrontati in corrispondenza di 24 verticali significative, sia nel dominio del tempo sia nel dominio della frequenza. Il confronto ha evidenziato che il valore di alcuni parametri è marcatamente influenzato dalle irregolarità presenti nella morfologia sepolta e nella stratigrafia.
Analisi numeriche 1D e 2D per la previsione degli effetti sismici locali a Città di Castello / C. MADIAI; G. SIMONI. - STAMPA. - (2004), pp. 143-150. (Intervento presentato al convegno XXII CONVEGNO NAZIONALE DI GEOTECNICA tenutosi a PALERMO nel 22-24 Settembre).
Analisi numeriche 1D e 2D per la previsione degli effetti sismici locali a Città di Castello
MADIAI, CLAUDIA;SIMONI, GIACOMO
2004
Abstract
SOMMARIO: Nel lavoro vengono presentati i risultati di una serie di analisi della risposta sismica locale effettuate con modelli numerici, mono- e bi-dimensionali, su una sezione dell’alta Valtiberina umbra, in corrispondenza di Città di Castello. La sezione analizzata è trasversale alla valle del Tevere, ha uno sviluppo di circa 3 km e attraversa interamente il centro abitato. In corrispondenza della sezione, la superficie topografica ha un andamento regolare e pressoché pianeggiante; il substrato roccioso, che forma un ampio bacino alluvionale, è invece caratterizzato da un andamento fortemente irregolare per la presenza di una faglia con elevato rigetto ed angolo di immersione subverticale. Nelle simulazioni numeriche sono stati impiegati 4 diversi input sismici: un accelerogramma sintetico e tre registrazioni accelerometriche di un terremoto reale. I risultati delle modellazioni 1D e 2D sono stati confrontati in corrispondenza di 24 verticali significative, sia nel dominio del tempo sia nel dominio della frequenza. Il confronto ha evidenziato che il valore di alcuni parametri è marcatamente influenzato dalle irregolarità presenti nella morfologia sepolta e nella stratigrafia.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.