“Un giorno nella vita” del quale siamo testimoni è quello di sette bambine che vivono in Paesi diversi e lontani: Italia, Canada, Stati Uniti, Thailandia, Perù, Regno Unito, Turchia. Le bambine hanno circa trenta mesi e uno straordinario, composito, e coordinato gruppo di ricercatori ha applicato a una giornata della loro vita quotidiana una nuova metodologia osservativa. La metodologia osservativa, che ha numerosi elementi in comune con quella adottata da altri ricercatori che aderiscono ad un approccio culturale, prevede che venga videoregistrata continuativamente una considerevole porzione della giornata, sia casalinga, che fuori della casa, di una bambina o di un gruppo di bambini che vivono in luoghi lontani tra loro. La logica non è quella di formulare confronti rispetto a come un certo problema viene affrontato in contesti culturali diversi, ma quella di cogliere le declinazioni, di per sé inconfrontabili di aspetti della vita quotidiana. Questi aspetti, a loro volta sono originali e riferiti a momenti non banali della quotidianità, come la musicalità, lo humour, il contatto con i sistemi di lettura e il disegno. Le bambine che vengono osservate sono bambine “che crescono bene” e si è portati a constatare come le culture familiari e sociali di appartenenza suggeriscano soluzioni per favorire il loro sviluppo. La cornice teorica di riferimento è quindi oltre che la psicologia culturale quella della psicologia positiva: studiare le cose che funzionano per cogliere cosa favorisce il benessere. Alle registrazioni video, sulla cui metodologia è offerta un' ampia e preziosa discussione vengono affiancate interviste ai genitori relative alla loro idea di una bambina “in gamba”. Il libro è quindi prezioso per chiunque riflette sul tema dell'osservazione- cosa e come osservare - siano essi genitori, educatori o insegnanti, proponendoci dei fermo-immagine di queste quotidianità particolarmente istruttivi. A un livello professionale più specifico le indicazioni di metodo per raccogliere i dati della ricerca possono ispirare ricercatori e studenti, senza tecnicismi, ma con straordinario scrupolo scientifico e critico nella descrizione del proprio procedere.

"UN GIORNO NELLA VITA” Percorsi Internazionali di ricerca della prima infanzia / Giuliana Pinto; Monica Toselli. - STAMPA. - (2014), pp. 1-238.

"UN GIORNO NELLA VITA” Percorsi Internazionali di ricerca della prima infanzia

PINTO, GIULIANA;TOSELLI, MONICA
2014

Abstract

“Un giorno nella vita” del quale siamo testimoni è quello di sette bambine che vivono in Paesi diversi e lontani: Italia, Canada, Stati Uniti, Thailandia, Perù, Regno Unito, Turchia. Le bambine hanno circa trenta mesi e uno straordinario, composito, e coordinato gruppo di ricercatori ha applicato a una giornata della loro vita quotidiana una nuova metodologia osservativa. La metodologia osservativa, che ha numerosi elementi in comune con quella adottata da altri ricercatori che aderiscono ad un approccio culturale, prevede che venga videoregistrata continuativamente una considerevole porzione della giornata, sia casalinga, che fuori della casa, di una bambina o di un gruppo di bambini che vivono in luoghi lontani tra loro. La logica non è quella di formulare confronti rispetto a come un certo problema viene affrontato in contesti culturali diversi, ma quella di cogliere le declinazioni, di per sé inconfrontabili di aspetti della vita quotidiana. Questi aspetti, a loro volta sono originali e riferiti a momenti non banali della quotidianità, come la musicalità, lo humour, il contatto con i sistemi di lettura e il disegno. Le bambine che vengono osservate sono bambine “che crescono bene” e si è portati a constatare come le culture familiari e sociali di appartenenza suggeriscano soluzioni per favorire il loro sviluppo. La cornice teorica di riferimento è quindi oltre che la psicologia culturale quella della psicologia positiva: studiare le cose che funzionano per cogliere cosa favorisce il benessere. Alle registrazioni video, sulla cui metodologia è offerta un' ampia e preziosa discussione vengono affiancate interviste ai genitori relative alla loro idea di una bambina “in gamba”. Il libro è quindi prezioso per chiunque riflette sul tema dell'osservazione- cosa e come osservare - siano essi genitori, educatori o insegnanti, proponendoci dei fermo-immagine di queste quotidianità particolarmente istruttivi. A un livello professionale più specifico le indicazioni di metodo per raccogliere i dati della ricerca possono ispirare ricercatori e studenti, senza tecnicismi, ma con straordinario scrupolo scientifico e critico nella descrizione del proprio procedere.
2014
9788889473665
1
238
Giuliana Pinto; Monica Toselli
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