Il progetto presentato racconta l’appoggio fornito per il restauro della Cattedrale di Santiago de Cuba, nato nel contesto della cooperazione decentralizzata toscana, fondata sulla ricerca di coordinamento prodotta dalla Regione Toscana e l’impulso creativo e operativo della società civile (ONG, associazioni, enti di ricerca, ecc.). Mediante la concertazione tra tecnici italiani da un lato, e società civile e professionisti cubani dall’altro, si è arrivati ad identificare gli obiettivi, le attività e le strategie di azione. Dalla volontà degli enti locali di riqualificare l’edificio e l’area che circonda la Cattedrale coerentemente con il PERCHU (strumento di pianificazione territoriale locale vigente), si è approfondito anche l’aspetto socio-culturale, questo perché l’immagine della città storica è determinata dal patrimonio e i suoi simboli. La Cattedrale fulcro del progetto rappresenta non solo un edificio, ma anche un luogo fondamentale nella città, punto di riferimento che va al di là del suo intrinseco valore religioso. Durante lo svolgimento del progetto sono state effettuate indagini sulle condizioni fisiche del tessuto urbano e dell’edificato della zona, attraverso l'analisi del degrado urbano, degli edifici e interviste informali alla popolazione che qui vive o lavora quotidianamente; contemporaneamente sono stati svolte le indagini diagnostiche sul complesso architettonico della Cattedrale. È conseguente a questa prima mappatura dell’intorno, l’organizzazione del “1er Taller de Gestión Cultural para el rescate y la conservación del Patrimonio de la Ciudad Historica de Santiago de Cuba”. Il contenuto è stato focalizzato sulla raccolta e recupero della coscienza collettiva sul patrimonio culturale tangibile ed intangibile; momento di scambio, approfondimento e discussione volto a raccogliere informazioni e linee di intervento per un futuro progetto di recupero dell'area, tale che fossero gli abitanti stessi a esprimere punti di forza e di debolezza del loro territorio, lasciando emergere bisogni, aspirazioni, impressioni ed alimentando la memoria storica. In una seconda tappa il progetto ha visto in primis la revisione di tutti i dati raccolti per l’elaborazione di un Piano Operativo di riqualificazione dell'area in esame, nonché un Atlas del patrimonio dove sono raccolte le schede su ogni edificio dell’area e un Taller conclusivo dove sono stati mostrati i risultati, che andranno ad arricchire le linee direttive dettate dal PERCHU.

Il restauro della Cattedrale di Santiago de Cuba come risorsa per la valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile della città. Progetto tecnico, sociale, flussi di conoscenza e relazioni culturali integrati e trasversali / Michele, Paradiso; Perria, Elena; Cherici, Martina. - STAMPA. - (2014), pp. 181-187. (Intervento presentato al convegno I Conferenza Nazionale Centro PVS-Planning for Viable Sustainability with the emerging regions tenutosi a Roma nel Dicembre 2014).

Il restauro della Cattedrale di Santiago de Cuba come risorsa per la valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile della città. Progetto tecnico, sociale, flussi di conoscenza e relazioni culturali integrati e trasversali

PARADISO, MICHELE;
2014

Abstract

Il progetto presentato racconta l’appoggio fornito per il restauro della Cattedrale di Santiago de Cuba, nato nel contesto della cooperazione decentralizzata toscana, fondata sulla ricerca di coordinamento prodotta dalla Regione Toscana e l’impulso creativo e operativo della società civile (ONG, associazioni, enti di ricerca, ecc.). Mediante la concertazione tra tecnici italiani da un lato, e società civile e professionisti cubani dall’altro, si è arrivati ad identificare gli obiettivi, le attività e le strategie di azione. Dalla volontà degli enti locali di riqualificare l’edificio e l’area che circonda la Cattedrale coerentemente con il PERCHU (strumento di pianificazione territoriale locale vigente), si è approfondito anche l’aspetto socio-culturale, questo perché l’immagine della città storica è determinata dal patrimonio e i suoi simboli. La Cattedrale fulcro del progetto rappresenta non solo un edificio, ma anche un luogo fondamentale nella città, punto di riferimento che va al di là del suo intrinseco valore religioso. Durante lo svolgimento del progetto sono state effettuate indagini sulle condizioni fisiche del tessuto urbano e dell’edificato della zona, attraverso l'analisi del degrado urbano, degli edifici e interviste informali alla popolazione che qui vive o lavora quotidianamente; contemporaneamente sono stati svolte le indagini diagnostiche sul complesso architettonico della Cattedrale. È conseguente a questa prima mappatura dell’intorno, l’organizzazione del “1er Taller de Gestión Cultural para el rescate y la conservación del Patrimonio de la Ciudad Historica de Santiago de Cuba”. Il contenuto è stato focalizzato sulla raccolta e recupero della coscienza collettiva sul patrimonio culturale tangibile ed intangibile; momento di scambio, approfondimento e discussione volto a raccogliere informazioni e linee di intervento per un futuro progetto di recupero dell'area, tale che fossero gli abitanti stessi a esprimere punti di forza e di debolezza del loro territorio, lasciando emergere bisogni, aspirazioni, impressioni ed alimentando la memoria storica. In una seconda tappa il progetto ha visto in primis la revisione di tutti i dati raccolti per l’elaborazione di un Piano Operativo di riqualificazione dell'area in esame, nonché un Atlas del patrimonio dove sono raccolte le schede su ogni edificio dell’area e un Taller conclusivo dove sono stati mostrati i risultati, che andranno ad arricchire le linee direttive dettate dal PERCHU.
2014
Esperienze, conoscenze e progetti. Atti I conferenza Centro PVS-Planning for viable sustainability with the emerging regions
I Conferenza Nazionale Centro PVS-Planning for Viable Sustainability with the emerging regions
Roma
Dicembre 2014
Michele, Paradiso; Perria, Elena; Cherici, Martina
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