Il contributo indaga sulle potenzialità dello sport per promuovere la cultura della pace in contesti di conflitto. Una nuova cultura dei diritti e della convivenza pacifica deve partire dalla riflessione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza perché è solo attraverso una educazione degli adulti a questi, che è possibile arrivare a comprendere e vivere i diritti universali come li afferma la Dichiarazione dei Diritti Umani del 1948. Educare gli adulti ai diritti dei bambini è il punto di partenza per lo sviluppo della cultura di pace. Da circa sessanta anni gli studi e le ricerche sulla pace forniscono gli strumenti per analizzare, comprendere e decostruire le ragioni e i sistemi che inducono e portano alle guerre. La riflessione su come i sistemi sociali e culturali entrino quotidianamente dentro le istituzioni, le rganizzazioni e le pratiche sociali, alimentando una cultura della guerra che passa attraverso le forme della violenza culturale e strutturale, deve far emergere chiaramente ciò che, spesso per conformismo, rimane avvolto nel passivo silenzio. I bambini e gli adolescenti hanno diritto, come afferma la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, negli artt. 37-38-39, ad essere protetti da ogni forma di violenza, di negazione della libertà, di sfruttamento che in molti casi viene agito approfittando proprio delle condizioni di precarietà, difficoltà e debolezza dei bambini. Il contributo approfondisce questi aspetti nell'ambito dell'educazione alla pace.
Educazione alla pace e allo sport: due esperienze a confronto in Medio Oriente / Guetta, Silvia. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 179-192.
Educazione alla pace e allo sport: due esperienze a confronto in Medio Oriente
GUETTA, SILVIA
2014
Abstract
Il contributo indaga sulle potenzialità dello sport per promuovere la cultura della pace in contesti di conflitto. Una nuova cultura dei diritti e della convivenza pacifica deve partire dalla riflessione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza perché è solo attraverso una educazione degli adulti a questi, che è possibile arrivare a comprendere e vivere i diritti universali come li afferma la Dichiarazione dei Diritti Umani del 1948. Educare gli adulti ai diritti dei bambini è il punto di partenza per lo sviluppo della cultura di pace. Da circa sessanta anni gli studi e le ricerche sulla pace forniscono gli strumenti per analizzare, comprendere e decostruire le ragioni e i sistemi che inducono e portano alle guerre. La riflessione su come i sistemi sociali e culturali entrino quotidianamente dentro le istituzioni, le rganizzazioni e le pratiche sociali, alimentando una cultura della guerra che passa attraverso le forme della violenza culturale e strutturale, deve far emergere chiaramente ciò che, spesso per conformismo, rimane avvolto nel passivo silenzio. I bambini e gli adolescenti hanno diritto, come afferma la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, negli artt. 37-38-39, ad essere protetti da ogni forma di violenza, di negazione della libertà, di sfruttamento che in molti casi viene agito approfittando proprio delle condizioni di precarietà, difficoltà e debolezza dei bambini. Il contributo approfondisce questi aspetti nell'ambito dell'educazione alla pace.File | Dimensione | Formato | |
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