Uno dei temi più intriganti degli studi sulla città è quello del commercio e delle attività produttive. Commercio e industria incidono profondamente sulla città, ed è evidente quanto le aree di mercato influiscano sull’organizzazione e lo sviluppo della struttura urbana, o quanto grande sia il ruolo di botteghe e fondaci nella definizione dell’immagine di intere strade e di interi quartieri. Il saggio prende in esame i meccanismi evolutivi delle strutture commerciali e produttive all’interno delle città medievali italiane attraverso l’esame e la comparazione di alcuni casi notevoli, tra i quali Venezia, Genova, Firenze e Milano. Dall’analisi emerge che uno dei principali fattori che influenzano lo sviluppo delle strutture urbane è la posizione delle aree di mercato in relazione alle sedi del potere. In qualche caso queste funzioni si sviluppano in modo indipendente in luoghi diversi; in altri la loro convivenza nei medesimi spazi genera alla lunga conflitti, che portano a intraprendere iniziative per migliorare l’aspetto fisico dei luoghi più rappresentativi della città e per disciplinare l’uso degli spazi pubblici e lo svolgimento delle attività commerciali e produttive. Anche se i tempi e i modi variano da luogo a luogo, la convinzione che le istituzioni cittadine possano e debbano imporre regole e limiti nell’uso degli spazi e nell’esercizio delle funzioni diventa sempre più forte nel tempo, fino a costituire un carattere acquisito nel passaggio tra Medioevo ed età moderna.

Mercato e città tra Medioevo ed età moderna / G. Belli. - STAMPA. - (2014), pp. 171-183.

Mercato e città tra Medioevo ed età moderna

BELLI, GIANLUCA
2014

Abstract

Uno dei temi più intriganti degli studi sulla città è quello del commercio e delle attività produttive. Commercio e industria incidono profondamente sulla città, ed è evidente quanto le aree di mercato influiscano sull’organizzazione e lo sviluppo della struttura urbana, o quanto grande sia il ruolo di botteghe e fondaci nella definizione dell’immagine di intere strade e di interi quartieri. Il saggio prende in esame i meccanismi evolutivi delle strutture commerciali e produttive all’interno delle città medievali italiane attraverso l’esame e la comparazione di alcuni casi notevoli, tra i quali Venezia, Genova, Firenze e Milano. Dall’analisi emerge che uno dei principali fattori che influenzano lo sviluppo delle strutture urbane è la posizione delle aree di mercato in relazione alle sedi del potere. In qualche caso queste funzioni si sviluppano in modo indipendente in luoghi diversi; in altri la loro convivenza nei medesimi spazi genera alla lunga conflitti, che portano a intraprendere iniziative per migliorare l’aspetto fisico dei luoghi più rappresentativi della città e per disciplinare l’uso degli spazi pubblici e lo svolgimento delle attività commerciali e produttive. Anche se i tempi e i modi variano da luogo a luogo, la convinzione che le istituzioni cittadine possano e debbano imporre regole e limiti nell’uso degli spazi e nell’esercizio delle funzioni diventa sempre più forte nel tempo, fino a costituire un carattere acquisito nel passaggio tra Medioevo ed età moderna.
2014
9788890417382
Attività economiche e sviluppi insediativi nell'Italia dei secoli XI-XV
171
183
G. Belli
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/937330
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact