La tipologia di relazione esistente tra diritti (sociali) e coesione (economica, territoriale e) sociale è un tema ‘sentinella’ della concezione del rapporto tra ‘Costituzione sociale’ e ‘Costituzione economica’ e, più, in particolare, all’interno dell’Unione europea, della relazione esistente tra Costituzioni economiche statali e Costituzione economica europea. La capacità di un Paese Membro dell’Unione di mantenere il proprio sistema di welfare, come definito dal proprio ordinamento costituzionale, è condizionata da politiche di bilancio che, oltre a non essere più sotto l’esclusiva sovranità statale, dipendono da obiettivi finanziari individuati, in funzione della stabilità dell’Unione monetaria, da alcuni Regolamenti UE e, per ultimo, dal Trattato c.d. ‘Fiscal Compact’. In particolare, con il Trattato c.d. ‘Fiscal compact’, si è venuta a realizzare un’ampia divergenza tra sovranità politica e finanziaria. Questa dilatazione di sovranità si potrà nuovamente colmare nel momento in cui si darà vita ad una Unione politica europea. Che tipo di Unione politica sarà, quale sarà la ‘costituzionalizzazione’ riservata ai diritti sociali, stante l’attuale situazione economica e politica, sono temi ancora lontani dall’essere attuali. Oggi, non possiamo che limitare la nostra attenzione alle forme di supplenza, per così dire, della sovranità politica e a quelli che possono essere gli effetti prodotti sulla coesione sociale.
Diritti e coesione sociale tra governance economica e ‘sovranità finanziaria’. Dalla Carta costituzionale del 1948 al Trattato c.d. ‘Fiscal Compact’ / Zatti, Filippo. - In: PERSONA E MERCATO. - ISSN 2239-8570. - ELETTRONICO. - (2015), pp. 19-23.
Diritti e coesione sociale tra governance economica e ‘sovranità finanziaria’. Dalla Carta costituzionale del 1948 al Trattato c.d. ‘Fiscal Compact’
ZATTI, FILIPPO
2015
Abstract
La tipologia di relazione esistente tra diritti (sociali) e coesione (economica, territoriale e) sociale è un tema ‘sentinella’ della concezione del rapporto tra ‘Costituzione sociale’ e ‘Costituzione economica’ e, più, in particolare, all’interno dell’Unione europea, della relazione esistente tra Costituzioni economiche statali e Costituzione economica europea. La capacità di un Paese Membro dell’Unione di mantenere il proprio sistema di welfare, come definito dal proprio ordinamento costituzionale, è condizionata da politiche di bilancio che, oltre a non essere più sotto l’esclusiva sovranità statale, dipendono da obiettivi finanziari individuati, in funzione della stabilità dell’Unione monetaria, da alcuni Regolamenti UE e, per ultimo, dal Trattato c.d. ‘Fiscal Compact’. In particolare, con il Trattato c.d. ‘Fiscal compact’, si è venuta a realizzare un’ampia divergenza tra sovranità politica e finanziaria. Questa dilatazione di sovranità si potrà nuovamente colmare nel momento in cui si darà vita ad una Unione politica europea. Che tipo di Unione politica sarà, quale sarà la ‘costituzionalizzazione’ riservata ai diritti sociali, stante l’attuale situazione economica e politica, sono temi ancora lontani dall’essere attuali. Oggi, non possiamo che limitare la nostra attenzione alle forme di supplenza, per così dire, della sovranità politica e a quelli che possono essere gli effetti prodotti sulla coesione sociale.File | Dimensione | Formato | |
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