Come è ben noto sono poche le evidenze sperimentali ed i metodi di analisi di fondazioni miste su pali soggette a carichi orizzontali. Si è visto nel recente passato come l’impiego e l’evoluzione di metodi di analisi e progettazione più razionali per le fondazioni miste platee su pali, soggette prevalentemente a carichi verticali, abbia portato non solo ad enormi benefici in termini di riduzione dei cedimenti assoluti e differenziali ma anche ad un risparmio di materiali grazie a layout delle palificate sempre più ottimizzati. Fino a non molto tempo fa la progettazione di questi sistemi di fondazione è stata largamente limitata dalle normative tecniche, come il D.M. 1988 e le NTC 2005, le quali portavano il progettista a realizzare sistemi di fondazione miste con un numero di pali decisamente superiore a quello che una buona e razionale progettazione avrebbero richiesto. Le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC, 2008), l’Eurocodice 7: Parte-1 (EC7-1, 2004) e le più recenti International Composed Pile-Raft Foundations Guideline (Katzenbach, 2012) consentono al progettista la possibilità di effettuare (parlando di fondazioni miste sottoposte ad azioni prevalentemente verticali) delle analisi di interazione tra terreno e sistema di fondazione al fine di determinare l’aliquota di carico trasferita al terreno direttamente dalla struttura di collegamento e di quella trasferita dai pali. Poco o niente si dice, invece, circa un più razionale approccio per la progettazione di sistemi di fondazione miste su pali soggette a carichi trasversali. Viene, pertanto, presentato con questo documento l’inizio di un lavoro che si propone quale obiettivo principale lo sviluppo di un nuovo metodo di analisi, per lo studio di fondazioni miste su pali sotto azioni orizzontali, di tipo ibrido BEM-curve “p-y”, che consenta di tener conto del contributo offerto dal contatto struttura di collegamento-terreno, degli effetti delle interazioni tra i vari elementi costituenti il sistema di fondazione, del comportamento marcatamente non-lineare del terreno e dei pali in calcestruzzo armato.
Analisi di fondazioni su pali soggette a forze orizzontali / Stacul, Stefano; Squeglia, Nunziante. - ELETTRONICO. - (2015), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno IARG Cagliari 2015 - Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica tenutosi a Cagliari nel 24-26/06/2015).
Analisi di fondazioni su pali soggette a forze orizzontali
STACUL, STEFANO;SQUEGLIA, NUNZIANTE
2015
Abstract
Come è ben noto sono poche le evidenze sperimentali ed i metodi di analisi di fondazioni miste su pali soggette a carichi orizzontali. Si è visto nel recente passato come l’impiego e l’evoluzione di metodi di analisi e progettazione più razionali per le fondazioni miste platee su pali, soggette prevalentemente a carichi verticali, abbia portato non solo ad enormi benefici in termini di riduzione dei cedimenti assoluti e differenziali ma anche ad un risparmio di materiali grazie a layout delle palificate sempre più ottimizzati. Fino a non molto tempo fa la progettazione di questi sistemi di fondazione è stata largamente limitata dalle normative tecniche, come il D.M. 1988 e le NTC 2005, le quali portavano il progettista a realizzare sistemi di fondazione miste con un numero di pali decisamente superiore a quello che una buona e razionale progettazione avrebbero richiesto. Le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC, 2008), l’Eurocodice 7: Parte-1 (EC7-1, 2004) e le più recenti International Composed Pile-Raft Foundations Guideline (Katzenbach, 2012) consentono al progettista la possibilità di effettuare (parlando di fondazioni miste sottoposte ad azioni prevalentemente verticali) delle analisi di interazione tra terreno e sistema di fondazione al fine di determinare l’aliquota di carico trasferita al terreno direttamente dalla struttura di collegamento e di quella trasferita dai pali. Poco o niente si dice, invece, circa un più razionale approccio per la progettazione di sistemi di fondazione miste su pali soggette a carichi trasversali. Viene, pertanto, presentato con questo documento l’inizio di un lavoro che si propone quale obiettivo principale lo sviluppo di un nuovo metodo di analisi, per lo studio di fondazioni miste su pali sotto azioni orizzontali, di tipo ibrido BEM-curve “p-y”, che consenta di tener conto del contributo offerto dal contatto struttura di collegamento-terreno, degli effetti delle interazioni tra i vari elementi costituenti il sistema di fondazione, del comportamento marcatamente non-lineare del terreno e dei pali in calcestruzzo armato.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.