L'efficace utilizzo di caratteristiche fisiologiche quali componenti del livello pro­duttivo nell'ambito di un programma di miglioramento genetico dipende anche dal­ la possibilità di effettuare un numero elevato di misurazioni tenendo sotto controllo numerose variabili ambientali. Ciò è particolarmente vero nel caso della valutazione "in vivo" della velocità del processo fotosintetico (C>ER), interessante componente della produzione in mais, soprattutto in condizioni ambientali limitanti: come atteso infatti le misurazioni vengono influenzate da diversi fattori ambientali quali la tem­peratura e l'intensità luminosa, ampiamente variabili nell'ambito di una stessa giornata. E stato valutato come possibile soluzione l'inserimento di opportune varietà di controllo nel disegno sperimentale: le relative misure possono essere utilizzate come stima del "pattern" di variazione ambientale per la correzione statistica delle stime di CER relative al materiale in prova. La disposizione dei controlli ha seguito uno schema a colonne equispaziate. Diverse metodologie statistiche sono messe a con­fronto, soprattutto sulla base dell'efficienza relativa nella valutazione della risposta alla selezione divergente per CER in una popolazione precoce di mais allevata in condizioni ambientali limitanti.

Uso di disegni di campo non replicati per la valutazione di componenti fisiologiche della produzione / Camussi, A.. - STAMPA. - (1989), pp. 67-67. (Intervento presentato al convegno XXXIII Convegno Annuale della Società Italiana di Genetica agraria tenutosi a Porto Conte - ALGHERO nel 23-26 Ottobre 1989).

Uso di disegni di campo non replicati per la valutazione di componenti fisiologiche della produzione

CAMUSSI, ALESSANDRO
1989

Abstract

L'efficace utilizzo di caratteristiche fisiologiche quali componenti del livello pro­duttivo nell'ambito di un programma di miglioramento genetico dipende anche dal­ la possibilità di effettuare un numero elevato di misurazioni tenendo sotto controllo numerose variabili ambientali. Ciò è particolarmente vero nel caso della valutazione "in vivo" della velocità del processo fotosintetico (C>ER), interessante componente della produzione in mais, soprattutto in condizioni ambientali limitanti: come atteso infatti le misurazioni vengono influenzate da diversi fattori ambientali quali la tem­peratura e l'intensità luminosa, ampiamente variabili nell'ambito di una stessa giornata. E stato valutato come possibile soluzione l'inserimento di opportune varietà di controllo nel disegno sperimentale: le relative misure possono essere utilizzate come stima del "pattern" di variazione ambientale per la correzione statistica delle stime di CER relative al materiale in prova. La disposizione dei controlli ha seguito uno schema a colonne equispaziate. Diverse metodologie statistiche sono messe a con­fronto, soprattutto sulla base dell'efficienza relativa nella valutazione della risposta alla selezione divergente per CER in una popolazione precoce di mais allevata in condizioni ambientali limitanti.
1989
Atti del XXXIII Convegno Annuale della Società Italiana di Genetica agraria
XXXIII Convegno Annuale della Società Italiana di Genetica agraria
Porto Conte - ALGHERO
Camussi, A.
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