Approccio sperimentale e numerico per l’analisi microclimatica e biologica applicato ai Beni Culturali. Prospettive per lo sviluppo di modelli previsionali di rischio.

Alla base della strategia di prevenzione contro i rischi ambientali, per gli ambienti indoor come le biblioteche e in generale per gli edifici storici destinati alla conservazione e tutela del patrimonio culturale, sta la conoscenza delle caratteristiche e delle condizioni dell’ambiente/contenitore.L’ambiente di Studio è la Sala De Rossi della Biblioteca Palatina di Parma. La Sala De Rossi è una delle più importanti all’interno della Biblioteca Palatina. A partire dai risultati delle campagne di monitoraggio microclimatico e microbiologico, lo sviluppo di modelli numerici destinati ad analisi transitorie condotte con la CFD, ha permesso lo studio dei fenomeni fisici che descrivono il clima dell’ambiente interno in funzione della termofisica dell’edificio e delle variazioni climatiche esterne spesso anche impulsive. Questo ambiente è di fatto un pozzo librario per cui è risultato importante individuare le zone di rischio: zona degli accessi (ingressi/uscite); zona delle scaffalature e/ archivi di oggetti rari (libri e o materiale organico sensibile a variazioni temperatura e umidità relativa); zona di estemporanea consultazione (presenza localizzata di persone); zone di transito personale tecnico e carrelli e/o apparecchiature. Si è messo a punto un modello numerico impiegato nella CFD basata su approccio FEM, per condurre simulazioni transienti, applicate ad un modello solido tridimensionale della sala.