La ricerca alla base di questo articolo è stata svolta dell’atelier Artù, attivo nel Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, a supporto scientifico della redazione della Variante al Piano strutturale del comune di Roccastrada. In questa occasione è stata messa a punto una metodologia sperimentale di elaborazione di database geospaziali e topografici su base della CTR della Regione Toscana finalizzata al supporto per il calcolo del dimensionamento di piano. La metodologia doveva rispondere a due requisiti: la speditività e la semplicità. Il primo dettato dal fatto che non vie era alcun database geospaziale proprio del comune mancando l’ufficio SIT; il secondo per permettere al personale interno al comune, in attesa di una formazione specifica, di comprendere e poter contribuire con un ruolo attivo al processo di costruzione del database geospaziale e topografico alla base della variante urbanistica, che potesse poi servire da base per il conseguente Regolamento Urbanistico e l’eventuale istituzione di un SIT. La metodologia si compone di due fasi: la prima di creazione della base geospaziale, sostanziata dal calcolo della SUL per l’intero territorio comunale (permessa dall’introduzione in tale cartografia della quota per ogni manufatto edilizio); la seconda di immissione dei database in possesso del comune relativi alla popolazione e alle attività commerciali e produttive nella base stessa.

Dimensionare il piano urbanistico locale partendo dalla CTR: il caso di Roccastrada / Scamporrino, Matteo; de luca, Giuseppe. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 1115-1122. (Intervento presentato al convegno 18° Conferenza Asita tenutosi a Firenze nel 14-16 ottobre 2015).

Dimensionare il piano urbanistico locale partendo dalla CTR: il caso di Roccastrada

SCAMPORRINO, MATTEO;DE LUCA, GIUSEPPE
2014

Abstract

La ricerca alla base di questo articolo è stata svolta dell’atelier Artù, attivo nel Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, a supporto scientifico della redazione della Variante al Piano strutturale del comune di Roccastrada. In questa occasione è stata messa a punto una metodologia sperimentale di elaborazione di database geospaziali e topografici su base della CTR della Regione Toscana finalizzata al supporto per il calcolo del dimensionamento di piano. La metodologia doveva rispondere a due requisiti: la speditività e la semplicità. Il primo dettato dal fatto che non vie era alcun database geospaziale proprio del comune mancando l’ufficio SIT; il secondo per permettere al personale interno al comune, in attesa di una formazione specifica, di comprendere e poter contribuire con un ruolo attivo al processo di costruzione del database geospaziale e topografico alla base della variante urbanistica, che potesse poi servire da base per il conseguente Regolamento Urbanistico e l’eventuale istituzione di un SIT. La metodologia si compone di due fasi: la prima di creazione della base geospaziale, sostanziata dal calcolo della SUL per l’intero territorio comunale (permessa dall’introduzione in tale cartografia della quota per ogni manufatto edilizio); la seconda di immissione dei database in possesso del comune relativi alla popolazione e alle attività commerciali e produttive nella base stessa.
2014
Asita 2014
18° Conferenza Asita
Firenze
14-16 ottobre 2015
Scamporrino, Matteo; de luca, Giuseppe
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