Enzo Mari, o del progetto critico

Il testo presenta l'attività teorica, poetica e progettuale di Enzo Mari, con particolare attenzione agli aspetti di natura etico-sociale. Dalle esperienze di Arte Programmata, alle prime opere di design per Danese; dalla "Proposta per un'autoprogettazione", fino alle più recenti esperienze per Magis e per la giapponese Muji, emerge la figura di progettista-intellettuale che da sempre ha cercato di forzare i limiti economici, produttivi e professionali del lavoro del designer. In particolare, l'articolo evidenzia la capacità propria del pensiero e dell'opera di Mari di anticipare sfide della contemporaneità: la ricerca di una riduzione formale, il lavoro sul difetto e lo scarto, lo scenario makers, la necessità di un impegno verso la sostenibilità.