Le Linee metodologiche per valorizzare i comprensori vitivinicoli di qualità nella disciplina territoriale ed urbanistica delle aree rurali sono state elaborate a fine anni Ottanta e aggiornate nel 1997. Il paper presenta le prospettive di applicazione e di aggiornamento a seguito del sopravvento dei diversi cambiamenti che hanno interessato gli ultimi tre lustri, non solo nei sistemi di pianificazione regionali, ma soprattutto nel quadro normativo nazionale in merito a temi connessi al governo delle aree rurali (dagli incentivi alla realizzazione di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili alle norme per contrastare il consumo di suolo). In particolare, proprio attraverso il gemellaggio AGIRE e l’interscambio con i partners del progetto Rururbance sono emersi diversi temi oggetto di approfondimento: Dal 2007 l’Associazione Nazionale Città del Vino ha intrapreso un’azione ampia e articolata per arricchire il Piano Regolatore delle Città del Vino con specifici contenuti in tema di: - Tutela del paesaggio e valorizzazione della filiera vitivinicola - Misure di adattamento al deterioramento climatico e fonti di energia rinnovabile - Qualità dell'architettura rurale ed efficientamento energetico - Nuove forme dell’abitare rurale L’aggiornamento delle linee guida è inteso anche in una prospettiva Europea, attraverso il trasferimento della metodologia alle città che aderiscono a RECEVIN, la rete europea delle città del vino, oggetto di un progetto Life promosso da città del Vino.

Il Piano delle Città del Vino in prospettiva / Lingua, Valeria. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - STAMPA. - 259-260:(2015), pp. 85-87.

Il Piano delle Città del Vino in prospettiva

LINGUA, VALERIA
2015

Abstract

Le Linee metodologiche per valorizzare i comprensori vitivinicoli di qualità nella disciplina territoriale ed urbanistica delle aree rurali sono state elaborate a fine anni Ottanta e aggiornate nel 1997. Il paper presenta le prospettive di applicazione e di aggiornamento a seguito del sopravvento dei diversi cambiamenti che hanno interessato gli ultimi tre lustri, non solo nei sistemi di pianificazione regionali, ma soprattutto nel quadro normativo nazionale in merito a temi connessi al governo delle aree rurali (dagli incentivi alla realizzazione di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili alle norme per contrastare il consumo di suolo). In particolare, proprio attraverso il gemellaggio AGIRE e l’interscambio con i partners del progetto Rururbance sono emersi diversi temi oggetto di approfondimento: Dal 2007 l’Associazione Nazionale Città del Vino ha intrapreso un’azione ampia e articolata per arricchire il Piano Regolatore delle Città del Vino con specifici contenuti in tema di: - Tutela del paesaggio e valorizzazione della filiera vitivinicola - Misure di adattamento al deterioramento climatico e fonti di energia rinnovabile - Qualità dell'architettura rurale ed efficientamento energetico - Nuove forme dell’abitare rurale L’aggiornamento delle linee guida è inteso anche in una prospettiva Europea, attraverso il trasferimento della metodologia alle città che aderiscono a RECEVIN, la rete europea delle città del vino, oggetto di un progetto Life promosso da città del Vino.
2015
259-260
85
87
Lingua, Valeria
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