Introduzione e Scopo Nel muscolo scheletrico risiede una piccola popolazione di cellule mononucleate staminali, chiamate cellule satelliti (CS), che rappresentano circa il 2-10% delle cellule muscolari totali. Tali cellule sono localizzate in una nicchia situata tra il sarcolemma della miofibra e la lamina basale, e sono di fondamentale importanza per la crescita e la rigenerazione del muscolo scheletrico. Nel muscolo adulto sano, le CS sono quiescenti e si attivano durante la rigenerazione muscolare, per differenziarsi e auto-rigenerarsi. Scopo del lavoro è stato quello di isolare le CS dal muscolo scheletrico umano e testare la loro capacità a formare miofibre, al fine di sviluppare un modello utile per gli studi di differenziazione muscolare e nello screening di nuove molecole terapeutiche da impiegare nel trattamento delle malattie muscolari. Materiali e Metodi Le CS sono state isolate dal muscolo scheletrico umano dopo frantumazione e digestione enzimatica con collagenasi di tipo I a 37°C per 3 ore. Le cellule primarie sono state coltivate in terreno di crescita (PromoCell cod.C-39360) e differenziate per 14 giorni con terreno di induzione (PromoCell cod.C-39366) per valutare, in RealTime-qPCR e immunocitochimica, i principali marker implicati nella miodifferenziazione. Risultati Le CS isolate esprimono PAX-7, il principale marker cellulare. Dopo 4g di induzione sono state osservate cellule multinucleate allungate, riconducibili a miotubuli. Dopo 10g è stato verificato un incremento significativo dell’espressione genica dei marker del differenziamento (*p<0.005) ed è stata confermata la presenza della proteina Myosin Heavy Chain, indice dell’effettiva maturazione della miofibra. Conclusioni Tali risultati hanno evidenziato che le CS isolate dal tessuto muscolare rappresentano un buon modello per studiare i meccanismi di differenziazione muscolare e per promuovere lo studio di nuovi approcci terapeutici nel trattamento delle patologie muscolo-degenerative.

Cellule satelliti isolate da muscolo scheletrico umano come modello per lo studio della differenziazione muscolare / Romagnoli, Cecilia; Cianferotti, Luisella; Vigna, Monica; Zonefrati, Roberto; Mavilia, Carmelo; Galli, Gianna; Innocenti, Marco; Tanini, Annalisa; Brandi, Maria Luisa. - STAMPA. - (2015), pp. 101-101. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale SIOMMMS).

Cellule satelliti isolate da muscolo scheletrico umano come modello per lo studio della differenziazione muscolare

ROMAGNOLI, CECILIA;CIANFEROTTI, LUISELLA;ZONEFRATI, ROBERTO;MAVILIA, CARMELO;GALLI, GIANNA;INNOCENTI, MARCO;TANINI, ANNALISA;BRANDI, MARIA LUISA
2015

Abstract

Introduzione e Scopo Nel muscolo scheletrico risiede una piccola popolazione di cellule mononucleate staminali, chiamate cellule satelliti (CS), che rappresentano circa il 2-10% delle cellule muscolari totali. Tali cellule sono localizzate in una nicchia situata tra il sarcolemma della miofibra e la lamina basale, e sono di fondamentale importanza per la crescita e la rigenerazione del muscolo scheletrico. Nel muscolo adulto sano, le CS sono quiescenti e si attivano durante la rigenerazione muscolare, per differenziarsi e auto-rigenerarsi. Scopo del lavoro è stato quello di isolare le CS dal muscolo scheletrico umano e testare la loro capacità a formare miofibre, al fine di sviluppare un modello utile per gli studi di differenziazione muscolare e nello screening di nuove molecole terapeutiche da impiegare nel trattamento delle malattie muscolari. Materiali e Metodi Le CS sono state isolate dal muscolo scheletrico umano dopo frantumazione e digestione enzimatica con collagenasi di tipo I a 37°C per 3 ore. Le cellule primarie sono state coltivate in terreno di crescita (PromoCell cod.C-39360) e differenziate per 14 giorni con terreno di induzione (PromoCell cod.C-39366) per valutare, in RealTime-qPCR e immunocitochimica, i principali marker implicati nella miodifferenziazione. Risultati Le CS isolate esprimono PAX-7, il principale marker cellulare. Dopo 4g di induzione sono state osservate cellule multinucleate allungate, riconducibili a miotubuli. Dopo 10g è stato verificato un incremento significativo dell’espressione genica dei marker del differenziamento (*p<0.005) ed è stata confermata la presenza della proteina Myosin Heavy Chain, indice dell’effettiva maturazione della miofibra. Conclusioni Tali risultati hanno evidenziato che le CS isolate dal tessuto muscolare rappresentano un buon modello per studiare i meccanismi di differenziazione muscolare e per promuovere lo studio di nuovi approcci terapeutici nel trattamento delle patologie muscolo-degenerative.
2015
osteoporosi.it - anno 2015 - numero 3-4
XV Congresso Nazionale SIOMMMS
Romagnoli, Cecilia; Cianferotti, Luisella; Vigna, Monica; Zonefrati, Roberto; Mavilia, Carmelo; Galli, Gianna; Innocenti, Marco; Tanini, Annalisa; Brandi, Maria Luisa
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