Tutela dell’ambiente, della biodiversità e del paesaggio, energie rinnovabili e sviluppo sostenibile, diritto al cibo, sovranità e sicurezza alimentare, tutela della tipicità e delle identità territoriali sono solo alcuni dei temi oggetto di riflessione nei numerosi contributi raccolti nel presente e-book. Il volume intende dare voce ai moltissimi giovani studiosi che hanno risposto con entusiasmo alla call for paper promossa dalla sezione italiana dell’Istituto Ibero Americano di Diritto Costituzionale e presentato i loro contributi in occasione del Convegno internazionale di studi “Ambiente, energia, alimentazione. Modelli giuridici comparati per lo sviluppo sostenibile”, tenutosi a Roma e a Firenze nei giorni 5-8 ottobre 2015. Ambiente e alimentazione sono ormai da tempo al centro del dibattito politico e scientifico mondiale. Tuttavia, mai come nel 2015 questi stessi temi hanno condizionato contenuti e tempi dell’Agenda globale. Il 2015 è stato un anno straordinario per l’ambiente. Nel dicembre 2015 si conclude inoltre l’Anno Europeo per lo Sviluppo e scadono i c.d. “Obiettivi del Millennio” che vedono quali sfide prioritarie lo sradicamento della povertà e la promozione dello sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, sociale ed economica. Infine, è tuttora in corso a Parigi la 21° Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro per la lotta contro i cambiamenti climatici (da cui l’acronimo Cop21). Un appuntamento atteso ed accompagnato da forti aspettative, che ha l’ambizione di impegnare Stati, Unione europea, Nazioni Unite, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale in uno sforzo comune finalizzato ad adottare un nuovo e diverso modello di lotta ai cambiamenti climatici e all’aumento della temperatura del pianeta. Ma il 2015 è stato un anno straordinario anche per l’alimentazione. L’evento globale EXPO 2015 svoltosi a Milano negli scorsi mesi si è incentrato sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ed ha costituito un’occasione unica per riflettere su alcune gravi contraddizioni del nostro mondo. Se per un verso vi è ancora chi soffre la fame (risultano circa 870 milioni di persone denutrite, nonostante ogni anno ammontino a circa 1,3 miliardi le tonnellate di cibo sprecate), per un altro, vi è chi muore per disturbi di salute legati ad un’alimentazione scorretta (ogni anno sono circa 2,8 milioni i decessi per obesità e sovrappeso). Dati che inducono a riflettere sull’opportunità di politiche più attente e consapevoli, orientate alla ricerca di un miglior equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. EXPO 2015 ha permesso un confronto proficuo su idee e proposte intese a promuovere la sicurezza alimentare e nutrizionale, la riduzione degli sprechi e delle perdite alimentali, il miglioramento dei sistemi di produzione, di distribuzione e consumo, nonché dell’accesso ai mercati. Problematiche che si pongono perfettamente in linea con i contenuti della Carta di Milano. Si tratta di un manifesto collettivo, un atto politico e di sensibilizzazione globale sul ruolo del cibo e della nutrizione che, assumendo un modello equo di accesso alle risorse naturali e di gestione sostenibile dei processi produttivi, coinvolge i cittadini nella difficile sfida del diritto al cibo sano, sicuro e nutriente per tutti come diritto umano fondamentale. Protection of the environment, biodiversity and landscape, renewable energy and sustainable development, right to food, food sovereignty and security, protection of typical products and territorial identities: these are just some of the topics addressed in the interesting papers collected in this e-book. The aim of this publication is to present the work of the many young scholars who responded enthusiastically to the Call for Papers by the Italian Section of the Ibero-American Institute of Constitutional Law; these papers were submitted and presented during the international Conference “Environment, Energy, Food. Comparative Legal Models for Sustainable Development,” held in Rome and Florence on 5 – 8 October 2015. Environment and food are topics that have been the focus of world political and scientific debate for a long time. Yet, during 2015, they determined global agendas and calendars as never before. 2015 was an extraordinary year for the environment. December 2015 marks the end of the European Year of Development and the target date of the Millennium Development Goals, which included priority challenges such as the eradication of extreme poverty and the promotion of sustainable development in its environmental, social and economic dimensions. Lastly, as we write, the 21st Conference of the Parties of the Framework Convention on the Fight against Climate Change (COP21) is still ongoing in Paris. It has raised huge expectations: its goal is to ensure that States, the European Union, United Nations, World Bank and International Monetary Fund undertake a common effort to adopt a new and different model for our fight against climate change and warming on our planet. But 2015 was also an extraordinary year for food. The event of global importance, EXPO 2015, that took place in Milan over the past few months focussed on the theme “Feeding the Planet, Energy for Life” and offered a unique opportunity to examine some of the worst contradictions of the world we live in. While on the one hand there are still people going hungry (statistics tell us about 870 million undernourished persons, despite the fact that every year about 1.3 billion tonnes of food are wasted), on the other there are many people dying due to diseases caused by bad diets (every year about 2.8 million people die due to conditions brought on by their being overweight or obese). These statistics prove how necessary it is to introduce new policies, characterized by greater awareness of the issues at stake, and aiming to achieve a better balance between availability and consumption of resources. EXPO 2015 provided a fascinating forum where a fruitful exchange of ideas took place, addressing food security and safety, how to reduce the waste and loss of food, how to improve production, distribution and consumption systems, as well as access to markets. These issues are entirely in harmony with the contents of the Milan Charter, the important document presented last April by Maurizio Martina, Italy’s Minister for Agriculture, Food and Forest Policies, which aims to combat undernutrition, malnutrition and waste. The Milan Charter is a collective Manifesto, a political act of global consciousness-raising on the role of food and nutrition: adopting a model promoting equitable access to natural resources and sustainable management of production processes, it aims to involve citizens in the difficult challenge of ensuring the right to sufficient, safe and nutritious food for all as a fundamental human right.

AMBIENTE, ENERGIA, ALIMENTAZIONE. MODELLI GIURIDICI COMPARATI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. ENVIRONMENT, ENERGY, FOOD. COMPARATIVE LEGAL MODELS FOR SUSTAINABLE DEVELOPMENT. Vol. I, Tomo II / G. Cerrina Feroni, T.E. Frosini, L. Mezzetti, P. Petrillo. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 1-612.

AMBIENTE, ENERGIA, ALIMENTAZIONE. MODELLI GIURIDICI COMPARATI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. ENVIRONMENT, ENERGY, FOOD. COMPARATIVE LEGAL MODELS FOR SUSTAINABLE DEVELOPMENT. Vol. I, Tomo II

CERRINA FERONI, GINEVRA;
2016

Abstract

Tutela dell’ambiente, della biodiversità e del paesaggio, energie rinnovabili e sviluppo sostenibile, diritto al cibo, sovranità e sicurezza alimentare, tutela della tipicità e delle identità territoriali sono solo alcuni dei temi oggetto di riflessione nei numerosi contributi raccolti nel presente e-book. Il volume intende dare voce ai moltissimi giovani studiosi che hanno risposto con entusiasmo alla call for paper promossa dalla sezione italiana dell’Istituto Ibero Americano di Diritto Costituzionale e presentato i loro contributi in occasione del Convegno internazionale di studi “Ambiente, energia, alimentazione. Modelli giuridici comparati per lo sviluppo sostenibile”, tenutosi a Roma e a Firenze nei giorni 5-8 ottobre 2015. Ambiente e alimentazione sono ormai da tempo al centro del dibattito politico e scientifico mondiale. Tuttavia, mai come nel 2015 questi stessi temi hanno condizionato contenuti e tempi dell’Agenda globale. Il 2015 è stato un anno straordinario per l’ambiente. Nel dicembre 2015 si conclude inoltre l’Anno Europeo per lo Sviluppo e scadono i c.d. “Obiettivi del Millennio” che vedono quali sfide prioritarie lo sradicamento della povertà e la promozione dello sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, sociale ed economica. Infine, è tuttora in corso a Parigi la 21° Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro per la lotta contro i cambiamenti climatici (da cui l’acronimo Cop21). Un appuntamento atteso ed accompagnato da forti aspettative, che ha l’ambizione di impegnare Stati, Unione europea, Nazioni Unite, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale in uno sforzo comune finalizzato ad adottare un nuovo e diverso modello di lotta ai cambiamenti climatici e all’aumento della temperatura del pianeta. Ma il 2015 è stato un anno straordinario anche per l’alimentazione. L’evento globale EXPO 2015 svoltosi a Milano negli scorsi mesi si è incentrato sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ed ha costituito un’occasione unica per riflettere su alcune gravi contraddizioni del nostro mondo. Se per un verso vi è ancora chi soffre la fame (risultano circa 870 milioni di persone denutrite, nonostante ogni anno ammontino a circa 1,3 miliardi le tonnellate di cibo sprecate), per un altro, vi è chi muore per disturbi di salute legati ad un’alimentazione scorretta (ogni anno sono circa 2,8 milioni i decessi per obesità e sovrappeso). Dati che inducono a riflettere sull’opportunità di politiche più attente e consapevoli, orientate alla ricerca di un miglior equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. EXPO 2015 ha permesso un confronto proficuo su idee e proposte intese a promuovere la sicurezza alimentare e nutrizionale, la riduzione degli sprechi e delle perdite alimentali, il miglioramento dei sistemi di produzione, di distribuzione e consumo, nonché dell’accesso ai mercati. Problematiche che si pongono perfettamente in linea con i contenuti della Carta di Milano. Si tratta di un manifesto collettivo, un atto politico e di sensibilizzazione globale sul ruolo del cibo e della nutrizione che, assumendo un modello equo di accesso alle risorse naturali e di gestione sostenibile dei processi produttivi, coinvolge i cittadini nella difficile sfida del diritto al cibo sano, sicuro e nutriente per tutti come diritto umano fondamentale. Protection of the environment, biodiversity and landscape, renewable energy and sustainable development, right to food, food sovereignty and security, protection of typical products and territorial identities: these are just some of the topics addressed in the interesting papers collected in this e-book. The aim of this publication is to present the work of the many young scholars who responded enthusiastically to the Call for Papers by the Italian Section of the Ibero-American Institute of Constitutional Law; these papers were submitted and presented during the international Conference “Environment, Energy, Food. Comparative Legal Models for Sustainable Development,” held in Rome and Florence on 5 – 8 October 2015. Environment and food are topics that have been the focus of world political and scientific debate for a long time. Yet, during 2015, they determined global agendas and calendars as never before. 2015 was an extraordinary year for the environment. December 2015 marks the end of the European Year of Development and the target date of the Millennium Development Goals, which included priority challenges such as the eradication of extreme poverty and the promotion of sustainable development in its environmental, social and economic dimensions. Lastly, as we write, the 21st Conference of the Parties of the Framework Convention on the Fight against Climate Change (COP21) is still ongoing in Paris. It has raised huge expectations: its goal is to ensure that States, the European Union, United Nations, World Bank and International Monetary Fund undertake a common effort to adopt a new and different model for our fight against climate change and warming on our planet. But 2015 was also an extraordinary year for food. The event of global importance, EXPO 2015, that took place in Milan over the past few months focussed on the theme “Feeding the Planet, Energy for Life” and offered a unique opportunity to examine some of the worst contradictions of the world we live in. While on the one hand there are still people going hungry (statistics tell us about 870 million undernourished persons, despite the fact that every year about 1.3 billion tonnes of food are wasted), on the other there are many people dying due to diseases caused by bad diets (every year about 2.8 million people die due to conditions brought on by their being overweight or obese). These statistics prove how necessary it is to introduce new policies, characterized by greater awareness of the issues at stake, and aiming to achieve a better balance between availability and consumption of resources. EXPO 2015 provided a fascinating forum where a fruitful exchange of ideas took place, addressing food security and safety, how to reduce the waste and loss of food, how to improve production, distribution and consumption systems, as well as access to markets. These issues are entirely in harmony with the contents of the Milan Charter, the important document presented last April by Maurizio Martina, Italy’s Minister for Agriculture, Food and Forest Policies, which aims to combat undernutrition, malnutrition and waste. The Milan Charter is a collective Manifesto, a political act of global consciousness-raising on the role of food and nutrition: adopting a model promoting equitable access to natural resources and sustainable management of production processes, it aims to involve citizens in the difficult challenge of ensuring the right to sufficient, safe and nutritious food for all as a fundamental human right.
2016
978889874205-9
G. Cerrina Feroni, T.E. Frosini, L. Mezzetti, P. Petrillo
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