La ricerca qui presentata, svolta in collaborazione con gli Archh. Barbara Mondì e Alessandro Geri, aveva come obiettivo quello di proporre un metodo di certificazione estremamente semplificato, in grado di rispondere alla problematica connessa alla redazione del documento in esame, così sintetizzabile:  difficoltà nel reperimento dei dati di calcolo di edifici costruiti fino al ’91,  costo della certificazione,  redazione dell’attestato solo da parte di soggetti superesperti (cosiddetto certificatore),  numero elevato di edifici interessati. Basti pensare che nel 2003 sono state compravendute oltre 760.000 unità immobiliari nel solo settore residenziale, e oltre 1.600.000 per il complesso degli immobili, cui vanno aggiunte le locazioni e le nuove costruzioni. I numeri in questione, unitamente agli altri problemi suddetti ed in particolare al costo della certificazione che potrebbe essere particolarmente elevato, suggeriscono di ricorrere a metodi di certificazione più semplici possibile, e quindi utilizzabili anche da parte di tecnici non particolarmente esperti, tra i quali i progettisti edili (geometri, architetti, ecc.).

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CON METODO SEMPLIFICATO / G. CELLAI. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 17-32. (Intervento presentato al convegno TAVOLA ROTONDA AICARR LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI:L¿ITALIA SI PREPARA? tenutosi a PADOVA nel Maggio).

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA CON METODO SEMPLIFICATO

CELLAI, GIANFRANCO
2004

Abstract

La ricerca qui presentata, svolta in collaborazione con gli Archh. Barbara Mondì e Alessandro Geri, aveva come obiettivo quello di proporre un metodo di certificazione estremamente semplificato, in grado di rispondere alla problematica connessa alla redazione del documento in esame, così sintetizzabile:  difficoltà nel reperimento dei dati di calcolo di edifici costruiti fino al ’91,  costo della certificazione,  redazione dell’attestato solo da parte di soggetti superesperti (cosiddetto certificatore),  numero elevato di edifici interessati. Basti pensare che nel 2003 sono state compravendute oltre 760.000 unità immobiliari nel solo settore residenziale, e oltre 1.600.000 per il complesso degli immobili, cui vanno aggiunte le locazioni e le nuove costruzioni. I numeri in questione, unitamente agli altri problemi suddetti ed in particolare al costo della certificazione che potrebbe essere particolarmente elevato, suggeriscono di ricorrere a metodi di certificazione più semplici possibile, e quindi utilizzabili anche da parte di tecnici non particolarmente esperti, tra i quali i progettisti edili (geometri, architetti, ecc.).
2004
La certificazione energetica degli edifici: l’Italia si prepara?
TAVOLA ROTONDA AICARR LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI:L¿ITALIA SI PREPARA?
PADOVA
Maggio
G. CELLAI
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/10176
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact