DEFINIZIONE DI UNA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO PROGETTUALE BASATA SU CRITERI DI SOSTENIBILITÀ

Le azioni intraprese a livello europeo ed internazionale, finalizzate al risparmio energetico nell’edilizia, puntano essenzialmente su procedure progettuali finalizzate a soddisfare determinati requisiti, correlati a fattori ambientali, tipologici e costruttivi che, al fine di renderli maggiormente cogenti, devono essere oggetto di certificazione. I fattori suddetti devono pertanto sia guidare il processo edilizio sia consentire una verifica dell’azione progettuale. Tuttavia le procedure di verifica spesso appaiono di difficile attuazione pratica, poco flessibili e soprattutto richiedono approfondite conoscenze fisico-tecniche. E’ stata pertanto elaborata una procedura semplificata di valutazione del progetto, basata sull’uso di programmi diffusi negli studi professionali, che può essere utilizzata per valutare l’efficacia dei progetti, sia da parte della Pubblica Amministrazione che dei progettisti, con le seguenti finalità: - indirizzare le amministrazioni nelle scelte urbanistiche dei siti edificabili; - assegnare sconti sugli oneri di urbanizzazione per i progetti che rispondono a predeterminati requisiti; - certificare i progetti. La valutazione, suscettibile d’ulteriori approfondimenti, è fatta mediante l’assegnazione di un punteggio, da insufficiente a ottimo, per ciascuno dei parametri che costituiscono i fattori progettuali: ad esempio per i fattori ambientali sono esaminati l’irraggiamento solare disponibile, le ombre portate, l’esposizione ai venti, ecc..