Tre generazioni di leggi regionali, dai piani a cascata, al modello toscano, al dualismo Toscana-Lombardia

Il contributo introduce il concetto di "generazione" nell'evoluzione dei dispositivi normativi delle Regioni italiane relative all'urbanistica. La prima generazione si riferisce alle leggi regionali approvata negli anni Settanta e Ottanta, leggi copiavano lo schema della 1150/42 con "unicità del comando" e piani a cascata. La seconda generazione inizia a metà degli anni Novanta e si indirizza lungo due strade: dilatando natura, forme e contenuti della strumentazione urbanistica; ampliando il campo d'azione delle Regioni fino ad integrare disposizioni per il territorio, con disposizioni per il paesaggio e per l'ambiente. La terza generazione prende corpo dopo le modifiche al Titolo V della Costituzione. In questo scenario emergono alcuni modelli di riferimento: quello della Toscana e quello della Lombardia.